Alex

17/12/24 21:24 - Promesse devono essere mantenute, e quindi da gentiluomo quale Alex mi ha nominato finalmente potevo rispettare la parola data.
Quest’estate fu un po’ casuale e anche affannoso il nostro primo approccio, che nonostante il caldo torrido che soffocava la città, non ha soffocato il beneficio. Il piacere del trattamento di Alex mi ha donato. Quando contatto per fissare appuntamento già la sua voce, ha iniziato a scatenare 1000 pensieri, immagini… Immagini che poi Alex mi ha messo davanti agli occhi punti “mai visto le mie nuove foto, i miei nuovi look? tranquillo, ti giro io e spero di farti cosa vita…“
Non avevo bisogno di certo di nuove foto per decidere di tornare da lei, però mi aveva inquisito. Nemmeno il tempo di finire il pensiero è la mia curiosità era stata frastornata: “ wow queste sì che le rendono giustizia alla sua eleganza e alla sua bellezza seducente“.tra me e me pensai eleganze seducente nelle foto ma poi c’è molto altro che si scatena quando…
“ se vuoi chiedermi uno di questi look sono ben felice di accoglierti come vorrai”
No volevo fosse lei a stupirmi. 
“ mia cara, a te la scelta”
Arrivato presto lo studio resto a bocca aperta, vedendola in piedi pronti ad accogliermi. Il suo fisico tonico sinuoso su due tacchi elegantissimi e quella sottoveste nera erano già molto più della micia che avrebbe fatto esplodere dagli a breve tutto il resto.
L’ammiro è facile complimenti mi prende per mano per condurmi alla cabina, quando si blocca all’improvviso e mi sussurrano l’orecchio : così tanto per dirtelo sono rimasta sola e quindi siamo solo io e te…
Mi conduceva la cabina riscaldata con le luci soffuse, quasi buio chiude la parte delle mie spalle, mi affianca sfiorandomi e sussurandomi : goditelo più della scorsa volta, e poi godiamocelo molto più della scorsa volta.
Mi spoglia e io le sfilo la sottoveste.
Ci stendiamo perché abbiamo già capito che dobbiamo raffreddare tutto quanto. Mi metto a pancia in giù e sento l’olio caldo scorre sulla schiena prima le sue mani poi sul corpo. 
Senti suoi movimenti farsi sempre più sciolti sento il suo respiro…
“ non so come possa succedere, ma credimi, stai facendo anche a me, e nel rilassarmi mi sto godendo anch’io la situazione “
“ beh, allora adesso non posso che ricambiarli adeguatamente”
Cambia posizione e mi trovo i suoi occhi davanti sento le sue mani sulle mie gambe sulle mie braccia, le sento anche sulla zona del piacere. 
Mi sdrai O e lei mi prende con il suo corpo, ma darmi quel rilassamento che però sappiamo entrambi sta cambiando in qualcos’altro.
Spontaneamente i nostri corpi si agganciano e iniziano a muovers ritmicamente… entrambi sentiamo il piacere salire e uscire… lo sentiamo perché non possiamo tenerlo dentro 
I respiri vanno a ritmo dei movimenti dei nostri corpi … ma sono le due riesce a trattenere le parole che lasciandoci andare ci motiviamo e dedichiamo quella sublime godimento con l’altro…
“ voglio che tu goda mia cara così avrai soddisfatto anche me”
“ voglio che godi anche tu perché dopo essersi rilassati raggiunge il piacere il massimo”
Entrambi ci diciamo di lasciarci andare e così facciamo perdendo il controllo in una corsa sfrenata dei nostri corpi, fino all’esplosione di reciproco piacere che accompagniamo da urla che mai prima un piacere tale mi aveva fatto esplodere 
Finiamo con il nostri corpi l’uno accanto all’altro che ancora si sfiora vanno a accarezzare le reciproche parti del piacere che ancora grondano di quanto entrambi siamo stati capaci di far esplodere