
Ho voglia di te, una voglia tremenda.
E fame, e sete del tuo corpo ho bisogno di sentirti gemere,
di ammirarti quando ti lasci andare, perché quando sei te stessa, senza limiti,
sei quanto di più bello i miei occhi abbiano mai visto.
Poi, quando vai via e mi lasci solo, il tuo odore resta sul mio petto a farmi compagnia
fino a diventare molto più di un ricordo di te ,si .... fino a diventare il mio presente.
Oh si! E’ indelebile il ricordo dei suoi occhi su di me, e quel sorriso soddisfatto
che la rendeva ancor più bella. Diceva di non essere dolce né romantica,
ma era vero solo in apparenza.
La sua era una dolcezza selvaggia, indomabile, splendida.
Quello che aveva nelle pupille abbagliava senza lasciare scampo,
rendendo ciechi noi mortali. Si, non mi restava che sussurrarle, inerme:
sei meravigliosa.
Gioia era il sangue che bruciava nelle vene della mia passione…
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