
La morale del caz...dei benpensanti
Carol Maltesi, la ragazza uccisa in Brianza a martellate, aveva un figlio, era diplomata alle Orsoline, faceva la steward di terra a Malpensa e da un anno a questa parte aveva deciso di arrotondare girando film hard. Era una donna e una madre.Tutti i giornali hanno titolato "attrice hard uccisa dal compagno".Come se quasi fosse una morte di serie b, proprio perché attrice hard. Un comico politicamente corretto, tal Pietro Diomede - definito persino artista - di Zelig, è arrivato addirittura a fare questa battuta: "Che il cadavere di una pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del culo non gioca a favore della fama della vittima". Credo che le donne vadano rispettate sempre. Qualunque lavoro abbiano deciso di fare.E soprattutto vadano rispettate dopo una morte così terribile.
Carol Maltesi, la ragazza uccisa in Brianza a martellate, aveva un figlio, era diplomata alle Orsoline, faceva la steward di terra a Malpensa e da un anno a questa parte aveva deciso di arrotondare girando film hard. Era una donna e una madre.Tutti i giornali hanno titolato "attrice hard uccisa dal compagno".Come se quasi fosse una morte di serie b, proprio perché attrice hard. Un comico politicamente corretto, tal Pietro Diomede - definito persino artista - di Zelig, è arrivato addirittura a fare questa battuta: "Che il cadavere di una pornostar fatto a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del culo non gioca a favore della fama della vittima". Credo che le donne vadano rispettate sempre. Qualunque lavoro abbiano deciso di fare.E soprattutto vadano rispettate dopo una morte così terribile.
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03/04/22 05:11
Non ho seguito la vicenda, ma fare la pornostar, anche se personalmente non me la sentirei, è un lavoro e non un crimine, per cui nessuno ha il diritto di fare battute squallide, men che meno dato il tragico epilogo e la morte orrenda cui uno psyco ha condannato sta povera ragazza e madre!
Resta solo una triste considerazione; noi donne siamo sempre considerate esseri di serie B, nonostante si sia tanto lottato per il diritto alla parità e spesso dimostrato d essere più abili ed efficienti degli uomini professionalmenye ed intellettualmente.
Il progresso tecnologico scientifico non è accompagnato da altrettanto progresso in fatto di civiltà! Anzi, pare proprio che le 2 cose avanzano in senso inversamente proporzionale !
Resta solo una triste considerazione; noi donne siamo sempre considerate esseri di serie B, nonostante si sia tanto lottato per il diritto alla parità e spesso dimostrato d essere più abili ed efficienti degli uomini professionalmenye ed intellettualmente.
Il progresso tecnologico scientifico non è accompagnato da altrettanto progresso in fatto di civiltà! Anzi, pare proprio che le 2 cose avanzano in senso inversamente proporzionale !


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03/04/22 06:18
Non vorrei essere frainteso perciò preciso subito che qualunque delitto e qualunque omicidio devono essere condannati; a maggior ragione se particolarmente cruento e, le portabandiera dell'emancipazione femminile mi consentiranno di dire, conto il 'sesso debole'.
Per inciso, non ho ancora capito come si possa conciliare una onesta parità con un trattamento preferenziale contro i torti subiti!
Però...
In questi giorni si parla molto di morti, e quelli in guerra fanno solo numero, proprio perché sono tanti.
Mettetevi nei panni del titolista.
"Uomo uccide la compagna", banale, comune, succede troppo spesso e non fa più notizia.
"Madre uccisa dal compagno", anche questa è una scena vista troppe volte per fare presa sul lettore.
Ecco allora che si cerca di attirare l'attenzione su un dettaglio, marginale e irrilevante, che però fa da richiamo; e il semplice fatto che se parla anche qui, proprio per quel dettaglio, significa che il titolista è riuscito nel suo scopo che è quello di far vendere.
Questa, che piaccia o meno, è la legge dell'editoria.
A tutti piacerebbe leggere solo notizie positive: tutto bene, nessun delitto, tutti pieni di soldi, tutti che si vogliono bene, come nei romanzi rosa di Harmony; ma quante persone leggerebbero queste notizie oltre la seconda riga?
Per inciso, non ho ancora capito come si possa conciliare una onesta parità con un trattamento preferenziale contro i torti subiti!
Però...
In questi giorni si parla molto di morti, e quelli in guerra fanno solo numero, proprio perché sono tanti.
Mettetevi nei panni del titolista.
"Uomo uccide la compagna", banale, comune, succede troppo spesso e non fa più notizia.
"Madre uccisa dal compagno", anche questa è una scena vista troppe volte per fare presa sul lettore.
Ecco allora che si cerca di attirare l'attenzione su un dettaglio, marginale e irrilevante, che però fa da richiamo; e il semplice fatto che se parla anche qui, proprio per quel dettaglio, significa che il titolista è riuscito nel suo scopo che è quello di far vendere.
Questa, che piaccia o meno, è la legge dell'editoria.
A tutti piacerebbe leggere solo notizie positive: tutto bene, nessun delitto, tutti pieni di soldi, tutti che si vogliono bene, come nei romanzi rosa di Harmony; ma quante persone leggerebbero queste notizie oltre la seconda riga?


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04/04/22 03:52
Credo di avere scritto altre volte sull'argomento e sono anche stato tacciato di essere un perbenista, ma non mi interessa.
Ma, al di la di ciò scrivono sulla carta stampata o quello che sentiamo dai tg, al di là degli avvocati difensori e dei tribunali, non si può tacere, nessuno dovrebbe, uomini o donne non importa.
Se guardiamo i numeri di un anno, i femminicidi, le violenze sulle donne in genere, stanno aumentando esponenzialmente.
E non diamo la colpa a nulla e nessuno, ai comportamenti delle donne,etc.
L'uomo è un troglodita, un bambino mai cresciuto, un cocco di mamma che quello che vuole deve avere.
Sentiamo parlare di amore criminale, di delitto passionale. Ma quale amore, quale passione!!!!
L'uomo non tollera il rifiuto, l'abbandono, la donna è "sua", di proprietà e fanno passare tutto questo per amore, attaccamento amoroso.
Invece dietro queste relazioni ci sono giornalmente ricatti, mortificazioni, aggressioni verbali e fisiche, gelosie malate.
Non voglio e non posso arrivare ad una conclusione perchè non ho le conoscenze specifiche e non è mio compito ma alle donne dico:
denunciate sempre, anche le mortificazioni, le violenze verbali, lo stalking, perchè da li inizia tutto. Non scordatelo questo e non abbiate paura di farlo.
Ma, al di la di ciò scrivono sulla carta stampata o quello che sentiamo dai tg, al di là degli avvocati difensori e dei tribunali, non si può tacere, nessuno dovrebbe, uomini o donne non importa.
Se guardiamo i numeri di un anno, i femminicidi, le violenze sulle donne in genere, stanno aumentando esponenzialmente.
E non diamo la colpa a nulla e nessuno, ai comportamenti delle donne,etc.
L'uomo è un troglodita, un bambino mai cresciuto, un cocco di mamma che quello che vuole deve avere.
Sentiamo parlare di amore criminale, di delitto passionale. Ma quale amore, quale passione!!!!
L'uomo non tollera il rifiuto, l'abbandono, la donna è "sua", di proprietà e fanno passare tutto questo per amore, attaccamento amoroso.
Invece dietro queste relazioni ci sono giornalmente ricatti, mortificazioni, aggressioni verbali e fisiche, gelosie malate.
Non voglio e non posso arrivare ad una conclusione perchè non ho le conoscenze specifiche e non è mio compito ma alle donne dico:
denunciate sempre, anche le mortificazioni, le violenze verbali, lo stalking, perchè da li inizia tutto. Non scordatelo questo e non abbiate paura di farlo.


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04/04/22 07:19
Non sono d'accordo con alcuni commenti.
Se un preside 50enne si fosse fatto una ragazzina di 18 anni, sarebbe stato sbattuto in galera, oltre che sulle prime pagine dei giornali.
Tutti a parlare della preside, ma nessuno che centra il nocciolo della questione:
La preside si è scopata un belloccetto con addominalino e mandibolina scolpita, ed è stato la femminilizzazione sjw di tale individuo a dare il via allo scandalo.
Il normosfigato tutto studio e seghe se la sarebbe fatta e basta.
Se un preside 50enne si fosse fatto una ragazzina di 18 anni, sarebbe stato sbattuto in galera, oltre che sulle prime pagine dei giornali.
Tutti a parlare della preside, ma nessuno che centra il nocciolo della questione:
La preside si è scopata un belloccetto con addominalino e mandibolina scolpita, ed è stato la femminilizzazione sjw di tale individuo a dare il via allo scandalo.
Il normosfigato tutto studio e seghe se la sarebbe fatta e basta.


alan Scusa se mi permetto: ma c'entra qualcosa con l'articolo?
Lifeislife @Benshapiro È sicuro di sentirsi bene ? 😳😳😳
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04/04/22 07:39
....................................
Dunque, che la Donna in questione facesse "chat video a contenuto erotico" è ininfluente, una famosa pornostar si è seduta sui banchi del nostro parlamento, quindi il lavoro non deve dare adito a "goliardia" e/o "satira" o violenza e altro .
Alla Base di tutto c'è solo ed esclusivamente la "mente bacata" di alcuni esseri di sesso maschile".....e la loro inclinazione alla violenza verso chi reputano più debole o che considerano "inferiore".
La violenza sulle DONNE è sempre e solo un atto che non deve essere tollerato.
Qui credo siano presenti tantissime Signore con prole..... e quindi.... cos'è sono inferiori o cattive madri ?
Molte di loro avrebbero di che insegnare alle "madri benpensanti" o a pseudomaschi "benpensanti".
Salutosssssssssss
Dunque, che la Donna in questione facesse "chat video a contenuto erotico" è ininfluente, una famosa pornostar si è seduta sui banchi del nostro parlamento, quindi il lavoro non deve dare adito a "goliardia" e/o "satira" o violenza e altro .
Alla Base di tutto c'è solo ed esclusivamente la "mente bacata" di alcuni esseri di sesso maschile".....e la loro inclinazione alla violenza verso chi reputano più debole o che considerano "inferiore".
La violenza sulle DONNE è sempre e solo un atto che non deve essere tollerato.
Qui credo siano presenti tantissime Signore con prole..... e quindi.... cos'è sono inferiori o cattive madri ?
Molte di loro avrebbero di che insegnare alle "madri benpensanti" o a pseudomaschi "benpensanti".
Salutosssssssssss


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04/04/22 11:56
Si vede che gli uomini del medioevo non hanno i giornali le radio e le tv forse per questo sono male informati e si capiace falle continue porcate che scrivono qui su Mam, per chiarire riporto un articolo che spiega meglio una vicenda che non c'entra con l omicidio in questione ma spiega bene il differente trattamento tra uomo e donna, cosa di cui ci si accorge se non si è uomini delle cavere: Abbiamo un 18enne che sostiene di aver avuto un rapporto sessuale consensuale con la preside 50enne della sua scuola, lei nega parlando di pettegolezzi inventati da lui.
Premesso che fare sesso con i maggiorenni non è reato, ci penserà chi di dovere a stabilire la verità, quest'ultima, comunque, la dice solo uno dei due, ovviamente.
Qualora fosse vera la versione della preside, avremmo una donna che è stata sbattuta su tutti i giornali con nome, cognome, foto, professione e luogo di lavoro. Anche chiarita l'eventuale innocenza non si toglierà mai più di dosso questa vergogna e il dubbio nella gente che la circonda resterà sempre.Sui giornali poi di lei tra un po' danno pure il codice fiscale, di lui "lo studente che chiameremo con il nome di fantasia..." ma non è maggiorenne? Il nome di fantasia perché? Sono tutti e due maggiorenni e sostengono due cose diverse, perché lei esposta al pubblico ludibrio e lui no? Dipende dalla gravità dell'accusa? Inventarsi palle su una persona che potrebbero rovinargli vita e carriera (diffamazione) sarebbe meno grave del fare sesso consensuale con un maggiorenne su cui però si ha un ruolo di responsabilità? Sulla base di quale tribunale inquisitorio?In realtà, visto che nessuno sa la verità (sicuramente non i giornalisti), nessuno dei due andava esposto, si poteva tranquillamente parlare della cosa senza nomi e foto di nessuno. Stranamente, però, si è scelto di esporre solo lei alla gogna.
Edit
Per chi sostiene che il sessismo non c’entri niente, due mesi fa la stampa diede grosso risalto al professore in Calabria che avrebbe molestato sessualmente diverse studentesse minorenni. Bene, di lui non abbiamo mai visto la faccia, né il suo nome. L’unica che fu esposta in quella storia dalla stampa fu la preside “complice”, donna.
Premesso che fare sesso con i maggiorenni non è reato, ci penserà chi di dovere a stabilire la verità, quest'ultima, comunque, la dice solo uno dei due, ovviamente.
Qualora fosse vera la versione della preside, avremmo una donna che è stata sbattuta su tutti i giornali con nome, cognome, foto, professione e luogo di lavoro. Anche chiarita l'eventuale innocenza non si toglierà mai più di dosso questa vergogna e il dubbio nella gente che la circonda resterà sempre.Sui giornali poi di lei tra un po' danno pure il codice fiscale, di lui "lo studente che chiameremo con il nome di fantasia..." ma non è maggiorenne? Il nome di fantasia perché? Sono tutti e due maggiorenni e sostengono due cose diverse, perché lei esposta al pubblico ludibrio e lui no? Dipende dalla gravità dell'accusa? Inventarsi palle su una persona che potrebbero rovinargli vita e carriera (diffamazione) sarebbe meno grave del fare sesso consensuale con un maggiorenne su cui però si ha un ruolo di responsabilità? Sulla base di quale tribunale inquisitorio?In realtà, visto che nessuno sa la verità (sicuramente non i giornalisti), nessuno dei due andava esposto, si poteva tranquillamente parlare della cosa senza nomi e foto di nessuno. Stranamente, però, si è scelto di esporre solo lei alla gogna.
Edit
Per chi sostiene che il sessismo non c’entri niente, due mesi fa la stampa diede grosso risalto al professore in Calabria che avrebbe molestato sessualmente diverse studentesse minorenni. Bene, di lui non abbiamo mai visto la faccia, né il suo nome. L’unica che fu esposta in quella storia dalla stampa fu la preside “complice”, donna.


alan Proprio così.
Come sempre, nelle stesse situazioni, l'uomo è un grande, la donna è una puttana.....
Come sempre, nelle stesse situazioni, l'uomo è un grande, la donna è una puttana.....

STARTRECK Carissimo, il trattamento è differente per la diversa rilevanza che hanno le due fattispecie. C'è differenza, e nessuno può negarlo, però, se la professoressa se la può cavare con una carriera osteggiata, nel caso del professore, qualora venisse accertata la sua responsabilità, lo metterebbero dentro e butterebbero la chiave.
Per questo mi sono chiesto in che modo sia possibile conciliare il differente trattamento (giudiziario) con l'onesta parità (mediatica).
E se per caso tutte le accuse risultassero poi infondate in quanto frutto di ripicche o dispetti di studenti scontenti?
Cosa succederebbe ai protagonisti dei due casi?
Chi potrebbe mai cancellare l'etichetta di "mostro" nell'immaginario collettivo?
Ben è stato fatto in quel caso a stoppare sul nascere il processo mediatico che, purtroppo, molte volte influenza e fa da traino a quello giudiziario.
Per questo mi sono chiesto in che modo sia possibile conciliare il differente trattamento (giudiziario) con l'onesta parità (mediatica).
E se per caso tutte le accuse risultassero poi infondate in quanto frutto di ripicche o dispetti di studenti scontenti?
Cosa succederebbe ai protagonisti dei due casi?
Chi potrebbe mai cancellare l'etichetta di "mostro" nell'immaginario collettivo?
Ben è stato fatto in quel caso a stoppare sul nascere il processo mediatico che, purtroppo, molte volte influenza e fa da traino a quello giudiziario.

oggin75 Ma perché la prof è in prima pagina cin foto e dati su un presunto rapporto sessuale con un maggiorenne e additata xome mostro e il vero mostro strupatore no? Magari la usa foto sarebbe più utile, chessò x trovare possibili altre vittime?

oggin75 E soprattutto il caso della preside non è un reato penale, una cosa moralmente discutibile, di cui può prendere provvedimenti la scuola, l altro è un caso penale oltre che gravissimo.
E aggiungo un altro esempio, maestra d asilo fa foto sexy con il compagno, i 2 si lasciano lei viene additata con troia e i genitori la fanno licenziare, perchè?!? E soprattutto non dovrebbe essere il suo Ex a essere criminalizzato da tutti oltre xhe dalla magistratura? Ma come sempre se una donna vive liberamente fa paura...
E aggiungo un altro esempio, maestra d asilo fa foto sexy con il compagno, i 2 si lasciano lei viene additata con troia e i genitori la fanno licenziare, perchè?!? E soprattutto non dovrebbe essere il suo Ex a essere criminalizzato da tutti oltre xhe dalla magistratura? Ma come sempre se una donna vive liberamente fa paura...

STARTRECK Vedi che ti sei risposto da solo!?
La correttezza dell'etica professionale prevederebbe che non puoi fare un processo mediatico ad un fatto penale senza avere prove certe (sebbene in Italia se ne facciano pure troppi, senza prove, senza indizi, e solo per fini politici), e comunque non competerebbe alla stampa condannare qualcuno alla gogna mediatica senza una pronuncia della magistratura.
D'altro canto, l'altro è un giudizio morale senza alcuna rilevanza penale, giudizio opinabile e probabilmente frutto di una cultura catto-islamo-giudaica, che condanna un gesto contrario all'etica e alla correttezza professionale, e proprio per questo sanzionabile con provvedimento amministrativo.
Comunque mi sembra che queste riflessioni c'entrino poco con l'argomento dell'articolo.
La correttezza dell'etica professionale prevederebbe che non puoi fare un processo mediatico ad un fatto penale senza avere prove certe (sebbene in Italia se ne facciano pure troppi, senza prove, senza indizi, e solo per fini politici), e comunque non competerebbe alla stampa condannare qualcuno alla gogna mediatica senza una pronuncia della magistratura.
D'altro canto, l'altro è un giudizio morale senza alcuna rilevanza penale, giudizio opinabile e probabilmente frutto di una cultura catto-islamo-giudaica, che condanna un gesto contrario all'etica e alla correttezza professionale, e proprio per questo sanzionabile con provvedimento amministrativo.
Comunque mi sembra che queste riflessioni c'entrino poco con l'argomento dell'articolo.

oggin75 La stampa, specie nel nostro paese, vive di processi e gogne mediatiche prima ancora di quelli reali, e quest argomento in parte c'entra con l articolo di Sere, perchè sottolinea come vengono tratrate le donne quando sono le vittime e cioè non da vittime, ma spesso cercando alibi o presunte scusanti nei confronti di chi il reato lo commette e questo altro non fa che alimentare e coltivari le persone malate e retrograde, basta leggere anche alcuni poat in altre sezioni di Mam di alcuni 'uomini' che prima insultano le donne e poi dedicano pensieri o pahine a una di loro, tipico degli orchi e prepotenti, oppure di pensieri sulle donne che nemmeno i maschilisti nel 400 facevano
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04/04/22 12:07
Il giornalista da sempre fa e crea articolii a sensazione e per vendere e attirare l'attenzione, spesso è in malafede, il vero problema è che molti leggono e come caproni condividono, come se essere una pornostar "giustificasse" la furia dell amante respinto, un po' come quando gli articoli o i servizi tg raccontano di strupri, quasi sempre c'è un qualche riferimento a : vestiti succinti, zone poco raccomandabile, ha detto no ma era ubriaca ecc... Come se ciò fosse una giustificazione.
Il problema solo e unico è che molti uomini, la maggior parte frustrati o che subiscono e hanno paura delle donne, considerando le donne una proprietà e in qualche modo persone sottomesse, come fossimo nel mondo barbaro o preistorico.
Il problema solo e unico è che molti uomini, la maggior parte frustrati o che subiscono e hanno paura delle donne, considerando le donne una proprietà e in qualche modo persone sottomesse, come fossimo nel mondo barbaro o preistorico.


TheCoach Condivido, commenti del genere si sono avuti in occasione dello scandalo di terrazza Sentimento, dove c'era chi sembrava giustificare Alberto Genovese, mentre le ragazze che partecipavano ai suoi party erano tutte zoccole che adesso volevano soldi e notorietà.
La ragazza che ha fatto venire fuori lo scandalo aveva solo 18 anni e quanto subito le ha arrecato un'invalidità permanente del 40% oltre ai danni psicologici.
A quell'età una ragazzina deve difendersi soprattutto da sé stessa, forse ci sarebbe voluta una maggiore presenza della famiglia per proteggerla.
Purtroppo il lupo cattivo esiste e spesso veste in giacca e cravatta e non vive nel bosco, ma in posti pieni di luce.
La ragazza che ha fatto venire fuori lo scandalo aveva solo 18 anni e quanto subito le ha arrecato un'invalidità permanente del 40% oltre ai danni psicologici.
A quell'età una ragazzina deve difendersi soprattutto da sé stessa, forse ci sarebbe voluta una maggiore presenza della famiglia per proteggerla.
Purtroppo il lupo cattivo esiste e spesso veste in giacca e cravatta e non vive nel bosco, ma in posti pieni di luce.
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05/04/22 03:42
Cara Dsere tutto vero, non c'è serie B. Permettimi altre 2 considerazioni.
1. La battuta del comico è ripugnante, abominevole, ma riporta al pure ripugnante contenuto raggiunto da film hard, laddove si consuma pane e sterco. Intendo sfoggio di pratiche sodomite seguite e concluse dall'orale, il tutto molto lontano dal rispetto tra uomo e donna.
2. Per il resto un mostruoso carnefice deviato dalla razza umana.
1. La battuta del comico è ripugnante, abominevole, ma riporta al pure ripugnante contenuto raggiunto da film hard, laddove si consuma pane e sterco. Intendo sfoggio di pratiche sodomite seguite e concluse dall'orale, il tutto molto lontano dal rispetto tra uomo e donna.
2. Per il resto un mostruoso carnefice deviato dalla razza umana.



STARTRECK Concordo sul fatto che la battuta del comico sia stata di cattivo gusto oltre che inopportuna, ma non è peggiore di tante altre, blasfeme e insolenti, che si sentono quotidianamente o compaiono nelle vignette sui nostri giornali.
Purtroppo l'alimento della comicità, della caricatura e della satira sono le disavventure, piccole e grandi, della vita viste con un occhio disincantato che, esaltando alcuni dettagli della negatività, è in grado di distrarre lo spettatore e di strappargli uno (spesso amaro) sorriso. Chi non ha mai riso quando un clown inciampa nelle scarpe troppo grandi e cade, alzi la mano!
Poi, circa la battuta in sé, questa volta viene condannata come maschilista, antifemminista, ecc., ma la stessa riportata nella barzelletta di Einstein (che, per chi non la conoscesse, sintetizzo qui sotto), viene accolta come segno di emancipazione femminile.
I soliti due pesi e due misure dei radical-chic pseudo illuminati?
---
Ad una conferenza Einstein dice: - Una volta aperta la mente a nuove idee, questa non sarà più come prima.
Dalla platea gli fa eco una pornostar: - Anche il culo, carissimo. Anche il culo!
Purtroppo l'alimento della comicità, della caricatura e della satira sono le disavventure, piccole e grandi, della vita viste con un occhio disincantato che, esaltando alcuni dettagli della negatività, è in grado di distrarre lo spettatore e di strappargli uno (spesso amaro) sorriso. Chi non ha mai riso quando un clown inciampa nelle scarpe troppo grandi e cade, alzi la mano!
Poi, circa la battuta in sé, questa volta viene condannata come maschilista, antifemminista, ecc., ma la stessa riportata nella barzelletta di Einstein (che, per chi non la conoscesse, sintetizzo qui sotto), viene accolta come segno di emancipazione femminile.
I soliti due pesi e due misure dei radical-chic pseudo illuminati?
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Ad una conferenza Einstein dice: - Una volta aperta la mente a nuove idee, questa non sarà più come prima.
Dalla platea gli fa eco una pornostar: - Anche il culo, carissimo. Anche il culo!

volpotto ahah , verissimo, anche il culo non sarà più come prima per le imbarazzanti conseguenze fisiologiche durante la vita normale. E questa sarebbe l'emancipazione femminile?
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12/04/22 17:01
Non esiste una comicità maschile o femminile ma quella del momento, ovvero la capacità di trarre da una situazione apparentemente "normale "o magari tragica, una connotazione divertente. È il mestiere del comico,nulla +.Riguardo al fatto specifico, io non mi sono scandalizzato +di tanto, lavoro in un contesto in cui le battute triviali sono quotidiane e su qualsiasi argomento. L'attore ha espresso in maniera infelice il suo pensiero, purtroppo la vicenda è tragica, il lavoro della ragazza e madre non PUÒ ESSERE una discriminante. Siamo sinceri,qui tutti noi ci divertiamo. Non è un discorso da uomini, machi e femministe. È stata uccisa una persona ,e non è normale. Infine:a 18 anni ognuno è libero di fare ciò che vuole.


03/04/22 03:48
Un pensiero e un abbraccio al figlio
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