
Cos'è la rabbia? - La non accettazione di ciò che è al di fuori del nostro controllo. Se la accettiamo, diventa tolleranza.
Cos'è l'odio? - La non accettazione delle persone così come sono. Se li accettiamo incondizionatamente, allora diventa amore.
Qual è la maturità spirituale? È quando smettiamo di provare a cambiare gli altri e ci concentriamo sul cambiare noi stessi. È quando accettiamo le persone così come sono. È quando capiamo che tutti hanno successo secondo la loro prospettiva. È quando impariamo a "lasciar andare". È quando siamo in grado di non avere "aspettative" in una relazione, e diamo solo per il piacere di dare. È quando capiamo che ciò che facciamo, lo facciamo per la nostra stessa pace. È quando perdiamo la necessità di mostrare al mondo quanto siamo intelligenti. È quando smettiamo di cercare l'approvazione degli altri. È quando smettiamo di paragonarci con gli altri. È quando siamo in pace con noi stessi. La maturità è quando siamo in grado di distinguere tra "bisogno" e "volere" e siamo in grado di lasciar andare questa volontà. E ultimo e più importante: la maturità si ottiene quando smettiamo di cercare "felicità" nelle cose materiali....
Maestro Persiano Rumi, XIII secolo ....
Buona Domenica a Tutti 💕
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04/10/20 05:50
Bisogna essere acqua come diceva Bruce lee


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04/10/20 07:19
"Esistere è cambiare, cambiare è maturare, maturare è continuare a creare se stessi senza fine" professava il filosofo Henri-Louis Bergson. Il cambiamento è ciò che ha permesso la nostra esistenza sulla terra attraverso la mutazione biologica, è ciò che, in campo morale e psicologico, ogni giorno ci permette di andare avanti in ogni aspetto della nostra vita. La speranza nella trasformazione è ciò che ci fa sperare nel futuro. Il cambiamento è ciò che ci distoglie dalla stasi e dalla monotonia, è ciò che ci fa sentire vivi. Buona domenica a tutti.


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07/10/20 01:42
"In ogni cosa soltanto questo è irraggiungibile:la razionalità ".
Così diceva Nietzsche nella sua celebre opera ALSO SPRACH ZARATHUSTRA e io voglio collegarmi a questo concetto. In realtà la vita dell'uomo è un carosello di passioni e di pulsioni, la maturità non può mai essere raggiunta. È la vita che stessa che provoca tale stato di perenne movimento, non tanto di trasformazione ma di adattamento e gli stimoli esterni servono a evitare uno stato d'inedia che sarebbe +dannoso di una deprecabile immobilità:l'uomo muore se non ha +motivazione e voglia di lottare, la paura non è perdere tutto ma perdersi in un'esistenza insignificante...
COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA
Così diceva Nietzsche nella sua celebre opera ALSO SPRACH ZARATHUSTRA e io voglio collegarmi a questo concetto. In realtà la vita dell'uomo è un carosello di passioni e di pulsioni, la maturità non può mai essere raggiunta. È la vita che stessa che provoca tale stato di perenne movimento, non tanto di trasformazione ma di adattamento e gli stimoli esterni servono a evitare uno stato d'inedia che sarebbe +dannoso di una deprecabile immobilità:l'uomo muore se non ha +motivazione e voglia di lottare, la paura non è perdere tutto ma perdersi in un'esistenza insignificante...
COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA


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09/10/20 04:21
Come diceva Einstein "tutto è relativo". Sono molto convinto di questo, da sempre.
In base alla nostra maturità ed alla nostra testa, a come riusciamo a reagire con filosofia (soprattutto), con psicologia, con i cambiamenti in atto nel nostro fisico, tutto questo incide nella vita di tutti i giorni, nella considerazione che abbiamo dei fatti e del prossimo, nella visione diversa che possiamo avere degli accadimenti che la vita ci presenta.
Si tutto è relativo, in relazione a come ognuno di noi vede ciò che gli gira attorno.
E' vero che la maturità non si raggiunge mai, ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo. Ma se mettiamo a frutto ciò che apprendiamo nell'arco dell'esistenza, migliorano i rapporti, il nostro cammino, poco o tanto che sia.
Teniamo presente che la maturità non è per forza sinonimo di vecchiaia, che certamente aiuta, ma dell'evolversi del nostro pensiero.
Dobbiamo sforzarci, avere voglia di imparare, di non fermarsi di fronte agli ostacoli, avere il piacere di raggiungere obbiettivi.
E' un'evoluzione culturale.
Finisco con una battuta: c'è chi può e chi non può. Non siamo tutti uguali, per fortuna.
In base alla nostra maturità ed alla nostra testa, a come riusciamo a reagire con filosofia (soprattutto), con psicologia, con i cambiamenti in atto nel nostro fisico, tutto questo incide nella vita di tutti i giorni, nella considerazione che abbiamo dei fatti e del prossimo, nella visione diversa che possiamo avere degli accadimenti che la vita ci presenta.
Si tutto è relativo, in relazione a come ognuno di noi vede ciò che gli gira attorno.
E' vero che la maturità non si raggiunge mai, ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo. Ma se mettiamo a frutto ciò che apprendiamo nell'arco dell'esistenza, migliorano i rapporti, il nostro cammino, poco o tanto che sia.
Teniamo presente che la maturità non è per forza sinonimo di vecchiaia, che certamente aiuta, ma dell'evolversi del nostro pensiero.
Dobbiamo sforzarci, avere voglia di imparare, di non fermarsi di fronte agli ostacoli, avere il piacere di raggiungere obbiettivi.
E' un'evoluzione culturale.
Finisco con una battuta: c'è chi può e chi non può. Non siamo tutti uguali, per fortuna.


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09/02/21 00:58
Bellissima riflessione.
Arrivando in fondo pensavo di trovare la firma di S. Francesco o Gandhi o Buddha...
Arrivando in fondo pensavo di trovare la firma di S. Francesco o Gandhi o Buddha...


04/10/20 03:21
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