Recensione su Miranda La Culla Dei Sensi10/05/19 16:27 - Credo di conoscerla da una decina d’anni, dai primi tempi di Massaggi a Milano. Ebbi il piacere di provare un suo 4 mani tantissimo tempo fa e poi più nulla; per svariato tempo ci siamo tenuti in contatto, ma mai per un trattamento e solamente per discernere di caccia alla volpe, equitazione e altre amenità tanto care a noi nobili. Nei mesi scorsi c’é stata invece occasione di una sorta di “prima volta” e di recente, punto da irrefrenabile vaghezza, ho fatto il bis. Oggi, annoiato e solitario nel mio maniero, trovo la forza e la verve per rendervi parte dell’accaduto. La nuova Culla dei Sensi si trova in zona S Siro, quartiere da sempre caro alla nostra Mirandina. La via, tuttavia, non è delle migliori e ho avuto qualche titubanza a lasciare incustodita l’ammiraglia di casa Barambani. Un palazzo come tanti, una scala per un seminterrato come tanti e una porticina che apre su un appartamento adibito a studio massaggi come tanti. Quello che non è come tanti è invece il sorriso e la carica con cui questa donna, non più ragazzina, mi accoglie. Se devo trovare una qualità in Miranda scelgo proprio questa. La sua capacità, cioè, di essere entusiasta e frizzante anche dopo tanti anni e tante vicissitudini della vita che potrebbero atterrare un bisonte. E invece no, lei è sempre lì, sul ponte di comando a tenere dritto il timone (e non solo) della sua barchetta nel mare in tempesta dei casini quotidiani. Ma veniamo a noi e non divaghiamo. Nel corso degli anni Miranda è diventata famosa per le emozioni che sa far vivere durante un trattamento. Emozioni forti, non per cuori pavidi. Per affrontarla il nobile cavaliere deve arrivare premunito, con scudo e spada, ben sapendo che la pugna non sarà né facile né veloce. Ma forse quello che molti non dicono è che questa signora è molto brava anche nel massaggio. Non so se ha studiato o semplicemente frequentato l’accademia della strada, ma chi va da lei solo in cerca di emozioni si perde davvero qualcosa. Miranda sa manipolare, sa titillare, sa premere e poi rilasciare, sa riconoscere le contratture e sa lavorarle per bene. Certo, l’abitino da infermiera con cui ti accoglie fa pensare più al set di un soft porn anni ’70, ma se si vincono le iniziali voglie si riesce a godere di un ottimo massaggio. E la cosa bella è che il massaggio deraglia pian piano, in maniera tutto sommato armonica, in una serie di ciak del filmino di cui sopra. Il risultato è davvero interessante per chi ama quel tipo di situazione e per chi adora salutare senza l’orrenda sensazione di aver buttato tempo e soldi. Ecco, Miranda ti lascia addosso la sensazione di aver fatto la scelta giusta. Difetti? Tutti ne abbiamo e più passano gli anni e più il corpo li segnala, ma sono assolutamente marginali in relazione ai benefici. Su una cosa invece mi sento di dissentire dal volgo che mi ha preceduto: la nuova location, seppur pulita e in ordine, mi è sembrata un po’ freddina, forse complici gli alti soffitti e le ampie superfici vetrate. Giocherei più con le luci e le ombre, forse aggiungerei qualche candela, tanto poi a smorzarla ci pensa lei.leggi tutto 24
Recensione su Lara sensual01/05/19 18:35 - Triste destino quello della nobiltà decaduta che si ritrova a seguire il volgo invece di tracciare sentieri inesplorati. Eppure è così e bisogna fare buon viso a cattivo gioco. Del resto non me l’ha ordinato il dottore di limitare le scorribande massaggifere e di assentarmi da questi lidi. Le scelte sono scelte e la coerenza mi è sorella. Ed è quindi in questo grigio scenario che, sentito prima un sussurro, poi una voce più forte, fino ad arrivare a un vero e proprio grido di una folla estasiata, decido di seguire le indicazioni dei più e toccare con mano (è proprio il caso di dirlo) questa nuova e osannata operatrice. Fissato l’appuntamento scopro con piacere che le operazioni si svolgeranno presso un noto ed elegante centro in zona Loreto. Al mio arrivo non trovo i facinorosi ultrà laziali con striscioni anacronistici, ma una squadriglia di massaggiatrici sorridenti. Tra loro alcune amiche di vecchia data e finalmente lei, la desiderata Lara. A prima vista è carina, la classica ragazza della porta accanto. Un caschetto di capelli corti un po’ sbarazzini, l’occhio vispo, il viso solare di chi è a suo agio con le persone. Tutto regolare, direi. Il “dramma”, se così vogliamo chiamarlo, è quando la divisa beige lascia spazio alla sua pelle, evidenziando un corpo armonioso, sorprendentemente proporzionato e con un grado di sensualità davvero raro. Ogni curva è al posto giusto e lei sembra compiacersi di questo dono, donandolo alle bramose attenzioni del viandante affamato ed assetato e, come una novella locandiera, si prende cura delle pene altrui. Il massaggio è piacevole, fatto bene (pur non toccando le vette più aguzze) e si ha davvero la sensazione di vivere un’esperienza verace, in cui la freschezza, l’entusiasmo e la spontaneità sono la cavalleria che tira il carretto. Non c’è fretta, non c’è un movimento sbagliato, non c’è una frase di circostanza. Quel che succede dopo (ma forse farei meglio a dire durante) va relegato alle vicende private e ho la convinzione che possa trattarsi di trattamento non standardizzato, merce ormai rarissima. Chissà se è davvero così. Brava Lara, era tempo che non porgevo i miei ossequi ad alcuna e oggi è giunto il momento di farlo ancora. leggi tutto 41
Segnalazione su Olga3508/06/18 12:59 - Segnalo che Olga ha annunciato di aver smesso di massaggiare. Perlomeno come attività. leggi tutto 5
Recensione su Anyna Tantra17/10/17 19:14 - Per anni ho letto commenti, racconti, pettegolezzi e aneddoti su Anyna e per altrettanto tempo avevo evitato la sessione massaggifera un po' per snobbismo (noi nobili siamo così), un po' per scetticismo (quello che piace a tanti di solito non mi entusiasma) e un po' per pigrizia (nun so' più er ghepardo de 'na vorta). Eppure, chissà perchè, chissà percome, qualche settimana fa mi punge vaghezza e compongo il numero. Lei gentilissima già al telefono si rivela poi una donna affabile, una di quelle persone con una strana luce negli occhi e con una sensibilità superiore alla media. L'appartamento è davvero curato, elegante, pulitissimo e arredato con gusto. Lei è piacente. Non ha 20 anni, ma ha il fascino della donna vera, di quella che non sorride per caso, di quella che misura le parole e quando le pronuncia lo fa perchè è convinta. Il suo tantra è uno dei migliori mai provati e inizia con una doccia condivisa che si rivela assai erotica come situazione e fa presagire grandi emozioni. La sessione non delude. Mi è piaciuto il suo modo di toccarti, di alternare manipolazioni profonde a strusciamenti, impasto di muscoli e titillare della pelle. Quando poi entra in gioco la sensualità pura e il massaggio lascia spazio alla parte emozionale (in realtà è tutto un susseguirsi e un mischiarsi delle due), ecco che si inizia a salire e si raggiungono vette davvero inaspettate, specie per un vecchio orso brontolone come il sottoscritto. Emozioni forti, ma vere. Sensazioni piccanti, ma innocenti. Davvero una bella scoperta. Certo, la seconda volta (se mai ci sarà) non avrà dalla sua la sorpresa, l'ignoto, l'attesa... e a essere sinceri, per quel che mi riguarda, la parte "mysteriosa" è davvero molto, molto importante. Difetti pesanti? Mah... sapete che non me ne vengono in mente? Forse non per tutti, di sicuro non per gli amanti delle giovanissime veline o per chi cerca subito il sodo senza aspettare la cottura dell'ovetto. Ossequileggi tutto 40
Recensione su Morena Simply Sensations16/06/17 11:01 - Il gioco inizia con una battaglia di sguardi. Ha l'aspetto di una donna forte, fiera. Il suo volto racconta storie senza fine. Storie di coraggio, di sacrifici, di vite sovrapposte, ma anche di gioia, orgoglio e soddisfazione. Ci studiamo. Sorrisi e gentilezze, segnali di apertura... ma basta un niente, una parola sbagliata, un tempo mal rispettato ed ecco di nuovo la lama tagliente del freddo sguardo indagatore. Credo di essere un tipo tosto, ma lei non è da meno. Ci piaciamo. Il massaggio comincia in un clima di "surplace" e come i ciclisti in pista ci studiamo, sondiamo, attendiamo la mossa dell'altro. Però che massaggio! Olio caldo usato in abbondanza, manipolazioni forti ed esperte, movimenti fluidi e sincroni. Alcuni passaggi andrebbero inseriti nel "manuale della giovane massaggiatrice", come quando ti fa piegare una gamba verso l'esterno lettino creando un incavo in cui insinua le sue mani e sfiora zone altrimenti inaccessibili e proibite. Sensazione sublime. I passaggi appaiono naturali e non c'é nulla di sbagliato, di sporco, di tarocco. Al girare la musica non cambia e tutto viene svolto con i tempi giusti e con una semplicità disarmante. Il freddo iniziale è scomparso e, seppur a tratti ci tenga a ricordarti che sei suo ospite (pagante), il suo sguardo fiero adesso è più tenero. Anche io sfioro il suo corpo e tocco tasti delicati. Sento che percepisce la mia dolce decisione e capisco anche che le piace. Quello che segue è personale, ma è molto, molto piacevole. Ci tiene a dirmi che raramente si lascia andare e che ogni volta è diverso in base alla persona. Faccio lo gnorri e non mi chiedo se sarà poi vero. Non cerco verità assolute. L'importante è averlo vissuto in quel momento. Costo contenuto per un trattamento eccellente. Peccato che non sia vicinissima al maniero di famiglia. O forse è un bene. Come dicevano quelli che ne sanno un sacco "il troppo stroppia". leggi tutto 41
Recensione su Golden Thai Milano02/03/17 17:44 - Generalmente sono fedele al mondo “occidentale”, ma talvolta mi concedo una variazione thai pur non amando particolarmente le ambientazioni vagamente postribolari che spesso si trovano in tali centri. Sebbene esistano negozi tailandesi di alto livello, la media è a mio avviso poco edificante e non basta una statuina di legno del Budda o l’effige dell’imperatore appesa al muro per elevare il tenore di sottoscala o appartamenti perlomeno equivoci. Tuttavia esistono le eccezioni e una di queste è il Golden Thai. Si trova in centro, zona corso Magenta e l’ingresso non è dei più discreti. Forse perché si ha la coda di paglia, ma entrando si ha la sensazione di essere troppo esposti agli occhi della borghesia impicciona. Una volta dentro la musica cambia e si può beneficiare di un’ambiente curato, pulito e decisamente rilassante. Si viene accolti con gentilezza e trattati nel modo migliore. Il centro è grande, le cabine numerose, il box doccia spaziose, il personale nutrito e frazionato su diverse etnie. E’ pertanto possibile farsi prendere in cura da ragazze tailandesi, est europa o anche italiane. Il massaggio provato con una giovanissima russa è stato molto buono. Tecnicamente valido e dalla tempistica ineccepibile, qualcosa ha scontato in termini di intrigo perché, sebbene la ragazza fosse molto carina e avesse uno sguardo furbetto, nulla è successo né mi è sembrato che potesse succedere. Ci sono volte in cui anche il più blasonato dei reprobi capisce che è meglio rigare dritto e lasciare che tutto scivoli via dolcemente. In poche parole un ottimo centro in cui andare per rilassarsi o per farsi mettere a posto qualche contrattura, ma non certo il luogo in cui sperare di andare in buca al primo colpo. Nota dolente devo segnalarla in relazione alle pareti a tre quarti che lasciano percepire rumori provenienti dalla cabina a fianco se si ha la sfortuna di imbattersi in un vicino appartenente alla sottospecie dei cercopitechi (non capirò mai quelle persone che non si rendono conto di vivere in una società civile e non in una caverna; possibile che debbano urlare, ridere sguaiati, rispondere al cellulare, starnazzare, canticchiare… dovremmo istituire su MaM una tag “rompicoglioni” da affiancare ai nick di tali individui). Prezzo davvero contenuto (siamo ampiamente sotto i 50€ per un’ora). leggi tutto 43
Recensione su Chantal Certosa29/01/17 19:29 - Cosa cerca un onesto pellegrino nel suo vagabondare per massaggio emozionali? La risposta appare scontata: emozioni. Certo, anche un’incazzatura genera emozioni, ma forse non sono quelle migliori da vivere in un contesto che dovrebbe essere di relax e benessere. Fortunatamente non è questo il caso e devo proprio dire, svelando subito il finale, che Chantal è stata in grado di darmi buone sensazioni e rimarchevoli emozioni. La ragione principale del commento positivo va ricercata nella freschezza. Ecco, si, la freschezza, una caratteristica spesso dimenticata in virtù della mera conclusione. Come dico sempre l’intrigo non è il finale, ma il come ci si arriva e la freschezza spesso fa rima con la naturalezza, con la sensazione che ciò che sta avvenendo non sia già scritto e amaramente ripetuto ogni giorno o peggio ancora un qualcosa di “sbagliato”, “sporco”. Ma torniamo a noi e al massaggio ricevuto da Chantal. L’ho incontrata qualche tempo fa presso un altro studio (l’indirizzo che vedo nella scheda è differente) e già dai primi sguardi ho capito che sarebbe stata una piacevole scoperta. Chantal è una ragazza italiana con ottima proprietà di linguaggio, cultura e un sorriso furbetto che lascia presagire qualcosa di poco banale. E’ una donna che sa il fatto suo e questo potrebbe farla sembrare un po’ altezzosa, ma si tratta solo di una corazza che viene esposta se l’attacco è troppo rude. Dal punto di vista tecnico direi che se la cava, anche se un po’ di ulteriore pratica non credo guasti (o forse è solo l’imbarazzo della prima volta). Il massaggio è comunque piacevole, fluido, composto di alternanza di pressioni e scivolamenti, però in alcune zone sembra perfetta, in altre non sempre le tempistiche sembrano quelle ideali. Certo, va notato che mi sono presentato a ora tarda e quindi l’orologio non era dalla mia parte, tuttavia credo che qualche margine di miglioramento ci sia e sia presto auspicabile. Come ha fatto notare qualcuno prima di me, il trattamento non si compone solo di una parte “manipolatoria”, ma è presente anche qualche variante sensoriale, come il famoso abbraccio tantrico. L’ho trovato piacevole seppur non da strapparmi i pochi capelli rimasti su questa nobiliare cocuzza. La vicinanza dei corpi, dei respiri e lo sfioramento labbra-collo è comunque interessante e inedito. L’etichetta mi obbliga a non dilungarmi sui particolari più intimi ed emozionali, ma posso solo dirvi che ne è valsa la pena e che da quel punto di vista la nostra ancella dimostra di avere parecchio da dire, specie se si instaura il famigerato feeling. Era da tempo che non avevo l’impressione di trovarmi tra le mani di un’operatrice novizia e al tempo stesso non impacciata o frenata nell’esternare le sue passioni. Nice try.leggi tutto 43
Recensione su Anna25/01/17 11:06 - Consigliato da chi ne sa parecchio, ho diretto l'ammiraglia di casa Barambani verso la disastrata zona periferica alle spalle di viale Padova in piena zona Palmanova. In attesa dell'arrivo dell'esercito invocato dal sindachissimo Sala, ho trovato conforto in un garage a pagamento subito sotto la magione meta del mio peregrinare. Salito al sesto piano mi sono accomodato in un appartamento di modeste pretese, ma tenuto in buon ordine ed evidentemente pulito e assai dignitoso. Anna è una grande santa donna. Grande perché è opulenta, burrosa, imponente. Santa perché si vede che ne ha passate un po’ e continua a sorridere e ad affrontare la vita con grinta e al tempo stesso dolcezza. E' una persona schietta, intelligente (merce rara non solo nel mondo massaggifero), colta e piacevole. Certo, va rotto il ghiaccio e va creata fiducia, ma una volta riusciti nel difficile intento si conosce un’anima vera, gentile e si beneficia di una professionista molto preparata. Il massaggio è davvero sublime. Anna è forte e ciò la aiuta a produrre pressioni, manipolazioni e frizioni sconosciute a tante scialbe ragazzette che si autocertificano massaggiatrici professioniste. Usa molto olio (caldo) e la sensazione è davvero piacevole. Mi ha colpito moltissimo la dedizione con cui si concentra sulla muscolatura, su eventuali contratture, sullo scioglimento delle tensioni. Ormai non faccio più tanti massaggi, ma era da tempo che non provavo la sensazione di un vero trattamento professionale. Molto goduriosa la parte dedicata ai piedi. Un vero massaggio plantare sconosciuto nei normali centri occidentali. Il tutto si svolge con lei presente (in senso metafisico) e non si ha mai la sensazione di essere sul lettino di un fisioterapista distaccato e asettico. La cosa diventa via via più evidente con il passare dei minuti e con i movimenti che, in maniera quasi casuale, si fanno più audaci sfiorando zone da “mettete a letto i bambini”. L’atmosfera si fa bollente già ben prima del fatidico girare e per quel che mi riguarda il trattamento potrebbe essere già memorabile così, ma Anna mi sorprende con un finale emozionale di rara fattura. Bene, brava, bis. La spesa è nella media (100 cocozze), ma il benessere che se ne riceve è superiore. Consiglio il lettino perché è lì che la nostra amica da il meglio e può operare in tranquillità esprimendo tutto il potenziale. Difetti? Beh… la zona non è comodissima né riservata, la sua abbondanza potrebbe non piacere a qualche esteta e un caro amico, de gustibus non disputando est, mi detto di valutarla da 7, non essendosi trovato al top. Questione di feeling. leggi tutto 59
Recensione su da Natali22/09/16 10:09 - Spesso parliamo di intrigo. E spesso lo facciamo a sproposito associandolo a un finale più o meno pirotecnico. L'intrigo, a mio modo di vedere, non c'entra nulla con il finale, ma c'entra con il “durante”, con la danza romantica e sfacciata che ci si trova a interpretare, isolati dal mondo esterno, in una cabina avvolta dalla penombra. Quella fase che potremmo accostare al corteggiamento, al vorrei ma non oso, al capire che potrebbe succedere, ma poi non succede, al mantenere alta la tensione, l'attesa, l'aspettativa. E magari non sublimarla mai. La caccia alla volpe esalta il nobile (a volte decaduto) non perché alla fine si accoppi il delizioso animale, ma per tutta la preparazione, il cerimoniale, la tattica, la ricerca, la corsa al galoppo sfrenato, l'illusione della cattura per poi scoprire che è scappata e poi ritrovarla all'improvviso al limite del bosco e via, di nuovo senza respiro all'inseguimento. Una volta catturata la preda il sogno svanisce e tutto non ha più interesse. Ho avuto il piacere di ricevere un massaggio da Natali e devo dire di aver vissuto un'ora intrigante e sensuale. Non è successo niente, ma è stato intrigante. Tecnicamente siamo su alti livelli. La location è d'atmosfera, pulita, ben attrezzata e con quel brivido dato dall'incrociare normali clienti (donne) che vanno lì per un trattamento estetico (da censurare invece il giovanotto che è entrato per farsi allisciare le sopracciglia... madonnina dove sono finiti gli uomini di una volta?). Ci si illude, poveri noi maschietti, che avvenga qualcosa di proibito mentre a pochi metri la città continua a vivere la propria piatta normalità. Ma alla fine il proibito non avviene e tuttavia mi sento gratificato, soddisfatto per aver vissuto un'ora da cardiopalma a un prezzo decisamente competitivo (65€). La consiglierei? Si, ma alle menti raffinate. Chi associa intrigo e pugnette è meglio che cerchi altrove. Ossequi. leggi tutto 44
Recensione su La Melli07/01/15 23:49 - Molto brava nel massaggio svolto con perizia tecnica e passione. Grande possibilità di coinvolgimento purché l'approccio sia educato. Una certezza.leggi tutto 18
Recensione su L'oasi del benessere15/07/14 06:20 - Come non quotare l'amico Miami. L'OdB è uno dei centri più curati dal punto di vista dell'arredamento e dell'atmosfera. Forse c'é poca luce, ma definirlo soffocante o deprimente mi sembra troppo. Ossequi.leggi tutto 2
Recensione su Effetto Loto01/04/14 15:08 - Conosco Irina da tanti anni e conosco bene la sua professionalità e la sua serietà . Non credo proprio che abbia deciso di puntare sull'effimero valore della bellezza (senza sostanza) solo per spararci qualche missile nelle chiappe. Piuttosto sono convinto che Nancy (con la quale ho scambiato due parole, ma non fatto il massaggio) si sia lasciata prendere la mano nell'interpretazione degli insegnamenti che so che Irina le sta propinando. Nancy è una bella ventenne con tutti i pregi e i difetti di quella (ahimé lontana) età . Da un lato c'é grande spontaneità e ingenuità (a tratti disarmante), dall'altro la voglia di sentirsi donna e di esagerare (scarpe da trampoliere, unghie da pantera...). Su questi ultimi aspetti credo abbia già aggiustato il tiro. Sul fronte della tecnica io le darei un minimo di tempo per studiare visto che Irina l'ha messa sotto. Magari il centro ne potrebbe tenere conto nelle offerte promozionali, proponendo il rilassante a un prezzo speciale. Del resto ci siamo sorbiti ben altre (reali) fregature senza battere ciglio. Questa mi sembra solo una interessante promessa che mi auguro non venga bruciata dalla critica. Forse, come avviene per certi calciatori in erba, sarebbe stato meglio mandarla a fare pratica in provincia, prima di farla esordire a S Siro. ;) Edit: il body senza contatto corpo a corpo non si può sentire, peròleggi tutto 6
Recensione su Peccati di gola28/07/13 12:30 - Devo ammettere che avevo qualche dubbio se pubblicare o meno questa recensione. La ragione la vedete in alto su questa stessa pagina. Mi riferisco al bannerone gigante di Peccati di Gola e al fatto che qualche malpensante sarà subito pronto a dire che è una recensione pilotata, visto che PdG è un centro grande sostenitore di MaM. Tuttavia alcune considerazioni mi hanno spinto a fare spallucce e a condividere questo mio ennesimo racconto. Innanzitutto perché ci sono talmente tanti pareri positivi su questo centro che il cui successo è condiviso e innegabile. E poi perché, in assenza di bannerone, l'avrei scritta subito senza pensarci e non mi sembra quindi corretto autocensurarmi solo per non dare spazio a qualche imbecille. Ma veniamo a noi e alla vera ciccia. Dopo essere stato con alcune delle ancelle (già recensite anche se oggi non più presenti nel centro) e aver espresso un parere positivo, sebbene non entusiastico, ho avuto la fortuna di fissare un appuntamento con Maddalena, vera musa ispiratrice di parecchi massaggiati presenti su queste pagine. Ammetto di essere partito un po' prevenuto. Quando mi trovo ad affrontare in duello una massaggiatrice osannata da pubblico e critica, tendo a essere un po' scettico e a immaginare di trovarmi di fronte al classico caso di sovrastima. Inoltre alcuni pettegolezzi che avevo sentito su di lei mi facevano temere il peggio. Beh, ragazzi miei, questa volta devo proprio ammettere di essermi sbagliato. Maddalena è una delle massaggiatrici più in gamba che mi sia mai capitato di incontrare! Nonostante sia ancora sotto i trenta, è una vera donna nella più ampia accezione di questo termine. Spesso ironizzo e mi crogiolo nel mio bieco maschilismo, mettendo in evidenza i limiti femminili che fanno mediamente delle donne delle creature sì amabili, ma al tempo stesso detestabili. Beh, questa volta c'é poco da ironizzare visto che Maddalena è una donna sveglia, intelligente, con una mente brillante, vivace e soprattutto ha ben chiaro il concetto di professionalità . Si tratta di una dote rara che va a sommarsi alla sua altissima bellezza e sensualità . Ammetto che non sia facile trovare in giro una persona così sexy, passionale e al tempo stesso mentalmente di spessore. Ho avuto la fortuna di parlare abbastanza con lei anche nei giorni successivi e ho potuto scorgere sotto la scorza da donna forte, una dolcezza e una sensibilità che la rendono umana e ancor più caleidoscopica. Sembra una tigre mangiauomini, ma in realtà è una tenera gattina. Ma veniamo al trattamento vero e proprio perché altrimenti i violini che stanno suonando in sottofondo prendono fuoco per l'eccessivo sfregamento dell'archetto sulle corde tese. La professionalità di cui parlavo prima, unita a una dose di spontaneità e di naturalezza, consentono a Maddalena di entrare subito in sintonia con il massaggiato. Si ha la sensazione di conoscerla da tempo e ci si abbandona alle sue cure con un sorriso ebete stampato in faccia. Non è la ragazza della porta accanto, è sexy e tremendamente ammaliante, ma ha un non so che che la rende cmq raggiungibile, vicina... forse il suo non sentirsi su un piedistallo o su una passerella. Il massaggio è stato molto piacevole. A tratti delicato, a tratti forte. Lungo, scivoloso, armonioso... mai eseguito con fretta o con ansia da orologio ticchettante. Alcuni passaggi sulla schiena li ho particolarmente apprezzati e, pur non trattandosi di un massaggio fatto da un fisioterapista, ne ho tratto giovamento. Forse questa fase sarà ulteriormente migliorata perché la Madda mi ha confessato di aver intenzione di seguire un vero corso a breve. Incrociamo le dita ;-) La parte sensuale, avvenuta con disarmante naturalezza (quando parlo di lento scivolare da una fase all'altra mi riferisco proprio a questo che è poi l'antitesi del ?tasto di switch? tra fase di massaggio e fase di passione, che invece sembrano attivare tante massaggiatrici un po' fighe di legno) è stata ai massimi livelli di categoria. Maddalena è dotata di un corpo che sprizza sensualità da ogni poro e quindi è assai facile lasciarsi travolgere dalla sua carica. Inoltre ci mette impegno e dedizione alla causa e alla fine se ne esce con un grado di soddisfazione che ha pochi eguali oggi sulla piazza. Senza sorprese sul prezzo, cosa non da poco. Ehhhhh già ... mi è proprio piaciuta, ma il punto è un altro e voglio usare questa esperienza per lanciare uno spunto di riflessione. Molte volte, troppe forse, ci limitiamo a conoscere le persone superficialmente e a farci un giudizio degli altri approssimativo, ma che finisce con il condizionarci nei comportamenti. Basta poco per andare oltre e con un gesto, una parola, un consiglio, un sorriso si può aprire un mondo e quindi godere di un'esperienza completamente diversa. Lo dico riallacciandomi al mio post in ?lettera a una massaggiatrice?, in cui incoraggio le nostre dispensatrici di benessere a aprire gli orizzonti della propria mente, non abbrutendosi chiuse in uno studio con le serrande abbassate. Lo stesso vale per noi massaggiati, spesso travolti dai nostri cazzi, dalle nostre fissazioni, dal desiderio di soddisfare solo un nostro bisogno fisico... certe volte basta mettersi nei panni dell'altro/a, basta provare a guardare le cose da un'angolatura diversa ed ecco che anche la cosa più banale diventa speciale. Le menti brillanti vincono sempre, c'é poco da fare.leggi tutto 7
Recensione su Monica fatina07/05/13 12:10 - Eh si... mi è proprio piaciuta non solo per il massaggio e le coccole, ma proprio per la spontaneità e la disarmante dolcezza mista a passione. Il costo è 70 dobloni, ma quando sono stato da lei era tutto in promozione a 50, davvero poco per un simile trattamento. Speriamo faccia nuove offerte per i cavalieri in caccia del drago nero...leggi tutto 6
Recensione su Monica fatina07/05/13 10:56 - C'era una volta... in un paese lontano lontano una principessa bellissima. Aveva capelli lucenti e sempre curatissimi, ciglia lunghissime, abiti di seta dalla foggia ricercata, unghie levigate e pelle vellutata. Non era proprio il massimo della simpatia e della gentilezza, ma era davvero bella come una dea. La principessa passava le giornate a curare il suo corpo con creme e unguenti pregiati. Tutti i sudditi ne erano perdutamente innamorati e i nobili della contea si sfidavano a duello per la sua mano. C'era però un Conte che non sgomitava tra la folla per bramare le grazie della bella ma antipatica principessa e preferiva concentrarsi sulle ancelle, sulle locandiere, sulle ruspanti figlie dei braccianti, senza comunque disdegnare fugaci scappatelle con le giovani rampolle del casato, caste e pie in pubblico, ma torbide e peccaminose nel privato. La principessa si specchiava ogni giorno e si interrogava sulla sua bellezza. Controllava ogni mattina il gradimento presso le folle e curava ogni suo gesto per essere sempre al centro dell'attenzione. Purtroppo in una notte senza luna la principessa cadde vittima di un terribile sortilegio e la sua bellezza iniziò a sfiorire minuto dopo minuto, ora dopo ora... trasformandola in un'orrenda creatura coperta di pustole e terribili deformazioni. Lo sgomento di tutti fu altissimo e tutti i cavalieri partirono alla volta del sotterraneo in cui si nascondeva un antico dragone, da tutti giudicato l'artefice della maledizione. Uno dopo l'altro caddero sotto gli artigli del drago nero e l'intero paese fu gettato nello sconforto. [b]La banfa dell''oracolo [/b] Il Conte insensibile alle moine dell'ormai ex bellissima principessa rimase quindi l'unico nobile, l'unico cuore impavido a cui il re si rivolse in una drammatica supplica affinché provasse anch'egli a porre fine alla maledizione uccidendo il drago nero. Il Conte, che aveva una sì grande spada, ma anche un cervello fino, decise che non era il caso di partire lancia in resta per il terribile sotterraneo facendo la fine degli altri pecoroni, e pensò di rivolgersi alla sola persona che potesse in qualche modo svelare l'oracolo e fare chiarezza sulla triste vicenda. La leggenda narrava infatti di una certa Fatina, una creatura a metà tra l'etereo e il terreno, una donna che in pochi avevano avuto la fortuna di incontrare, la cui dolcezza era pari solo al suo fascino ambiguo. La Fatina era dedita alle arti magiche e il suo corpo portava i segni indelebili delle pratiche mistiche che la mettevano in contatto con altri mondi. Spirali e simbolismi disegnavano la sua giovane pelle in un turbine di colori e linee. Trovare la Fatina non era impresa semplice visto che mettersi in contatto con lei era davvero complicato ed ella non rispondeva alle innumerevoli missive e richieste di udienza, troppo impegnata ad alleviare pene e a dispensare calore umano. Tuttavia il Conte godeva da tempo dell'amicizia fraterna di una specie di grosso orco dal cuore tenero che era entrato nelle grazie della Fatina e che poteva quindi intercedere. Detto fatto l'incontro ebbe luogo di lì a poco. Il luogo prescelto fu la dimora della Fatina, un piccolissimo casolare nascosto tra la vegetazione. Poco spazio per il superfluo. Una stanzina con un grande talamo, un piccolissimo bagno-doccia. Una mini finestra. Tutto micro, ma in ordine e pulizia. Tante caramelle per gli ospiti fatta eccezione per il gusto arancia, tanto caro al nostro Conte. La Fatina ascoltò assorta il nobiluomo e propose un antico rituale che avrebbe consentito di entrare in sintonia e poter vedere attraverso gli occhi dell'oracolo la vera verità . [b]Il rito è servito[/b] Il rituale iniziò con delle abluzioni e, spogliato dell'armatura e del mantello scarlatto, il Conte si sottopose al tocco della Fatina che con mano sapiente iniziò a disegnare immaginari simboli sul corpo del suo ospite. Utilizzò un particolare olio sacro che penetrò delicatamente nelle fibre del Conte, infondendo in lui un senso di rilassatezza e benessere. Le mani della Fatina saettavano sul suo corpo ed ella si prodigava con ogni stilla di energia. Di tanto in tanto gli sussurrava nell'orecchio parole antiche dal suono dolce e al tempo stesso provocante. La danza dei due corpi continuò a lungo conducendoli in un'estasi mistica che li estraniò dal tempo e dallo spazio. La Fatina fu bravissima nel creare quell'atmosfera magica che rende speciale anche un momento normale. Il suo corpo dipinto iniziò a strusciarsi lascivo contro quello dell'uomo che, sensibile a quell'afrodisiaco contatto, bramava sempre di più. All'improvviso il Conte afferrò saldamente le braccia della Fatina, serrandola a sé. Fisicamente incatenata, ma mentalmente libera di volare e di sognare... la Fatina ebbe un fremito e, sentendosi così piacevolmente prigioniera, si concesse al nobile quasi come la preda si arrende dopo strenua lotta al suo assalitore. Ma in realtà non era chiaro chi fosse la vittima e chi il carnefice. Si persero così l'uno nell'altra, trafitti dall'estasi della passione e, dimenticando il mondo esterno, proseguirono a lungo in quella dolce battaglia. Solo all'imbrunire il cavaliere lasciò la piccola dimora e, ancora con i sensi appannati e appagati, diresse il fiero destriero verso casa. Fine. P.S. E il drago nero? E la principessa? Immagino che questa e altre domande alberghino in voi, miei villici lettori. Beh... il drago nero è sornione nella sua tana. Se la dorme, ogni tanto incenerisce qualche paladino imbecille e custodisce il suo segreto. In quanto alla principessa maledetta boh... non si sa, sti cazzi direi anche... per quel che mi riguarda può tranquillamente essersi trasformata in uno zombie e quel che conta è l'aver scoperto la Fatina, una persona speciale in un mondo fatto di protagonisti indebiti, di arroganti impuniti, di persone di dubbio spessore e di inutile morale. Un mondo che ha invece bisogno della spontaneità e della dolcezza di chi non ha paura di mostrarsi nella sua essenza e non ha bisogno di un tornaconto per regalare sé stesso agli altri.leggi tutto 8
Recensione su Lorena Ex Leoncavallo19/04/13 19:42 - Valeska è davvero una perla. Semplice, spontanea, brava e sensuale. Un mix raro che speriamo non si perda...leggi tutto 2
Recensione su Peccati di gola05/04/13 12:44 - Ho fatto due massaggi in Massarenti (non li ho recensiti per pigrizia, per scazzo personale o chissà perché...) e non ho riscontrato brevità di sorta. Scrivo queste quattro righe per mettere anche i miei 5 cent nel piatto. Sarà perché ho espressamente chiesto che la parte massaggifera non venisse trascurata, ma sono entrato in cabina e uscito un'ora dopo. Nel primo caso sono stato preso in cura dalla bionda Veronica e l'esperienza è stata molto molto appagante. Buon massaggio, grande impegno e ottimo feeling: coccole e tanta passione. La seconda sono stato con Claudia, davvero bella e con un corpo sensualissimo. In questo caso forse il feeling è stato meno naturale e non ho apprezzato alcuni passaggi, specie sul filo di lana. Troppa poca spontaneità nonostante l'impegno. Certo è che lavorano molto e già mentre uscivo arrivava qualcun altro. Consiglio personale: meglio un massaggio in meno al giorno curando di più i tempi e lo smistamento dei clienti. Alla lunga paga: quello che noi cerchiamo è un posto in cui stare bene, essere coccolati e vivere un momento di evasione / benessere. Chi cerca solo i minuti finali (non l'ho mai capito) forse farebbe meglio a provvedere in altro modo... B)leggi tutto 1
Recensione su Duang Gamon28/03/13 14:56 - Alla fine mi sono deciso e, abbandonati per un attimo i gravosi impegni giornalieri (abluzioni in vasca con ancella dell'est Europa, passeggiata sul green del campo privato che ho appena fatto sistemare dai giardinieri giunti apposta da Mauricius e compulsate le disgrazie borsistiche su un dispositivo mobile), ho varcato la soglia del Duang Gamon alla scoperta di queste decantate bellezze orientali. Devo proprio ammettere che l'impatto è spaesante: le due fanciulle sono uno spettacolo per gli occhi e gli amanti del genere fashion-sex-nympho non rimarrano delusi trovando due splendidi esemplari delle nuove generazioni thai, supersexy con fisici asciutti pieni di curvette e visi da pinup semi asolescenti (pur avendo in realtà bel oltre i 18). Mi sono presentato in incognito, ma preceduto da una 'segnalazione' (come direbbero i ns politici) da parte di un autorevole forumista che si era raccomandato affinché la pratica massaggifera fosse svolta con estrema attenzione. Di conseguenza non so se il trattamento ricevuto sia uno standard o se io sia stato oggetto di cure speciali per via della richiesta dell'amico in alto. Sta di fatto che Lily mi prende in consegna e si dimostra subito cordiale e simpatica, spigliata e di facile risata. Non credo di essere un maestro cabarettista (anche se dotato di ironia e senso della battuta), ma a ogni mia frase rideva di gusto, divertita fin nel midollo e mostrando il suo viso radioso pieno di denti bianchissimi e occhioni profondissimi. Il centro è piccolino, con cabine attaccate e scarsa privacy. Bagno lillipuziano. Posso giudicare poco sulla pulizia visto che era sera e ci muovevamo praticamente nella penombra. Bella atmosfera, ma solito cliente chiacchierone a rovinare tutto nell'altra stanza. Il massaggio parte nel modo migliore. Come non ti aspetti da una supergnocca. E' brava, fa i movimenti giusti, si prende le pause doverose tra una sezione e l'altra, si impegna, pigia, spinge, profonde forza alle mani e ai gomiti (che usa senza risparmiarsi). Insomma un bel massaggio, forse troppo lungo sulle gambe, ma in definitiva un buon trattamento. Anche sul lato A la solfa non cambia e lei continua senza sconfinamenti o ammiccamenti, fatto salvo il sorridere e sganasciarsi per ogni mia cazzata bisbigliata. A un certo punto comincio a chiedermi se ci sarà mai un qualcosa di più del massaggio, visto il clima da avanspettacolo che si sta creando e cerco di ricreare un'atmosfera un po' più intima. Tuttavia arrivati in zona Cesarini ecco che Lily pigia l'interruttore di attivazione della temperatura e prende letteralmente in mano la situazione. Non che la cosa sia sgradevole, per carità ... ma non amo moltissimo la modalità on/off che prevede un cambio repentino di condizioni. Quello che mi piace sperimentare è un graduale sconfinamento, il gioco del tira e molla, quella particolare situazione per cui si ha l'impressione che qualcosa sfugga al controllo di entrambi... ma capisco sia merce molto rara. Lily conclude degnamente e nel migliore dei modi lasciando la valutazione al mio buon cuore. In definitiva ho trovato una bella ragazza, simpatica e sexy, un buon massaggio, un finale con una sigla a me tanto cara eppure sono uscito insoddisfatto e pensieroso. Sarà che sto invecchiando e che ho bisogno di cose credibili in un mondo che perde credibilità a ogni angolo, ma forse anche gli ingredienti giusti vanno mescolati con sapienza e serviti con spontanea naturalezza. La torta di mele è buona, ma per essere davvero gustosa deve essere fatta con amore.leggi tutto 5
Recensione su Baidu22/01/13 17:10 - Ormai è diventata una piacevole consuetudine il concedermi un rarissimo massaggio in sporadici lunedì pomeriggio, dopo la canonica, fantozziana e nauseante giornata di riunioni in azienda (eh sì, amici miei, in tempi di crisi anche a noi nobili tocca lavorare... sigh). Ho scovato, infatti, una perla rarissima in quel di Segrate che mi regala ogni volta un'ora e mezza di VERO massaggio a un costo irrisorio. Lei è talmente brava e ha un modo di fare così sensuale che ne esco ogni volta appagato sebbene non succeda nulla al di fuori del massaggio. Ma questo è un altro discorso... ciò che ci interessa oggi è la tappa fatta al Baidu l'altro ieri, proprio dopo aver ricevuto un fantastico massaggio a Segrate ed essere uscito dalla sessione decisamente ingrifeto, come direbbe un noto comico pugliese. Ho quindi deciso di sfruttare il consiglio di un vecchio amico che mi aveva indicato nel Baidu un porto sicuro, specie se sulla banchina ad attendere la nave ci fosse stata la giovane Ya Lin. Non seguo più la scena cinese da un po' e quindi sono sprovvisto di info fresche. Ero già in giro, non avevo voglia di guardare il forum dall'iphone e quindi sono andato un po' alla cieca, cosa che non andrebbe mai fatta. Solito repertorio di turpiloquio in relazione alla difficoltà di parcheggio e via con le danze. Il centro è spazioso e (sembrerebbe) ben tenuto (regnava una penombra tale che non avrei potuto vedere correre degli scarafaggi sul pavimento, qualora ve ne fossero stati), niente cattivi odori, niente grida o schiamazzi, niente CG svaccate sul divano. Tuttavia a troneggiare come un enorme batrace alla cassa, ecco che vedo un Gianni. Ffffffh dico tra me e me... vabbé. Saluto, distolgo lo sguardo e incrocio gli occhi di una ragazza sui 30 anni (che per i cinesi significano 20 come 50), la quale mi dice che la mia 'preda' è impegnata e si offre di prestare lei il servizio. Non ho voglia di attendere, non ho la verve di ribattere e accetto. Il massaggio inizia bene con movimenti fluidi sulla schiena, giusta pressione, tempi corretti... mmmmmh... stai a vedere che ho fatto centro. Purtroppo al 16° del primo tempo la musica cambia e partono gli inviti per le varianti creative. Fale vasca? No, Fale bagno? No. Fale vasca? No. Solo 20 eulo. No. Dopo fale doccia? Solo 10 eulo. Ah cazzo, pure la doccia a pagamento. Al 19° (sempre del primo tempo) la bella cinese (in effetti carina) passa all'attacco e inizia la fase ?romantca? con continui sconfinamenti infrachiappa. Su e giù, giù e su... avanti e 'ndrio, avanti e 'ndrio... a furia di passare e ripassare rischia di consumarmi l'epidermide. Anche i fuori campo sui gioielli di famiglia sono continui e spesso da cartellino rosso. Un tempo la cosa mi avrebbe forse esaltato e ingrifato. Adesso mi da un senso solo di scontatezza e di già visto. Ripenso a Segrate e alla lotta psicologica e fisica con la giovane ancella, all'incertezza di cosa sarebbe successo nei momenti successivi e mi ritrovo con la consapevolezza di cosa farà l'amica cinesina nei secondi seguenti. Posso quasi, novello Nostradamus, prevedere ogni sua mossa, ogni suo gesto, ogni sua parola... e il tutto finisce in gloria come era lecito aspettarsi. Danno da 50?. Lei è gentile, quasi simpatica, finge anche di essere affabilmente conquistata dalle nobiliari virtù, ma è tutto inutile. So bene che non è così o perlomeno so che non è quello che mi interessa. Mi rivesto, pago il Gianni, lascio un obolo alla ragazza e me ne torno nel buio della fredda serata milanese. In centro non c'é la nebbiolina di Segrate, ma stasera mi sembra che la visuale sia ridotta a pochi metri... mi sembra che si stia avanzando alla cieca, la ?fog of war? ci circonda e annebbia i sensi. Stasera l'hinterland milanese è caldo come una spiaggia caraibica, mentre la metropoli meneghina appare glaciale come l'ultimo avamposto umano in antartide.leggi tutto 4
Recensione su Studio Olistico23/11/12 12:29 - La gestione è sempre la stessa ed è molto collaudata, così come il centro, pulito e con la giusta privacy. Di nuovo (rispetto alla mia ultima visita) c'é Samantha, italiana brava nel massaggio (anche shatsu) e Anna, giovane dell'est europa molto carina e anche abile nel massaggio (stanno tutte studiando per migliorare la tecnica). Ho avuto il piacere di ricevere un trattamento da lei e sono rimasto molto soddisfatto. E' vero che c'é da migliorare ancora, ma siamo sulla buona strada e ho apprezzato molto la spontaneità e l'intesa durante la seduta. Mi è proprio sembrato che Anna facesse con passione ciò che stava facendo e che il contatto operatrice-massaggiato fosse non solo fisico. Inizialmente può sembrare freddina, ma è solo un'impressione dovuta a un briciolo di timidezza/riservatezza. Anna è davvero caldissima!!! Di 'vecchio' :cheer: invece è rimasta Rachele che dovrà pur studiare per affinare la tecnica, ma quando ti guarda con quegli occhioni e ti sorride ti manda KO in un secondo. Il suo trattamento è più coccoloso che muscolare, ma a mio personalissimo parere è una delle esperienze emozionali più coinvolgenti sulla piazza.leggi tutto 1
Recensione su Miriam20/01/12 10:46 - Dunque, qualche giorno fa decido di varcare la soglia del cancello ferrato di via S Vincenzo e lo faccio nel tardissimo pomeriggio. Milano è avvolta da una nebbiolina fredda e il tepore che mi accoglie nello studio olistico è davvero rinfrancante. Miriam è una ragazza sudamericana dai modi estremamente gentili. E' diversa da tante altre bellezze di quelle parti, forse più espansive, più caciarone, più ostentate e più teatrali. E' una ragazza semplice e dolce, riservata, quasi timida. E' piacente e sensuale. Curve morbide e sorriso intrigante. Le foto nella scheda sono le sue anche se probabilmente di qualche anno fa. Non è una velina, non è una stangona, ma ha buone carte da giocare. Il massaggio è delicato e senza fretta. Non è fisioterapista, non è una ragazza che ha massaggiato per gli ultimi dieci anni, ma in giro si subisce molto molto di peggio, magari sentendosi raccontare chissà quale cazzata sugli studi fatti e sugli attestati fantasma. Il tempo corre via piacevole e la sensazione di rilassamento è decisamente alta. Non mancano anche sporadici passaggi hot che inevitabilmente riscaldano l'ambiente. Lentamente l'atmosfera si fa più incandescente e si scivola in un piacevole oblio dei sensi. Ho scritto 'si scivola' perché la sensazione (bellissima) è proprio che il tutto avvenga con naturalezza e senza canovacci prestabiliti. Non male. Miriam si adopera in un buon body (sapete quanto io sia contrario a questa mezza 'sola' massaggifera, ma in questo caso devo dire non essere stato malaccio) ed è disponibile per interessanti sessioni di soap, pratica abbastanza rara sulla ns piazza. In conclusione un'ora abbondante piacevole (costo promozione per gennaio 100 cocozze) il cui pregio migliore è senza dubbio la spontaneità e la dolcezza di una ragazza forse poco scafata e poco smaliziata, ma proprio per questo in grado di regalare qualche perla. Quasi GFE experience.leggi tutto 3
Recensione su Irina Tantra Massage09/05/11 17:00 - Ottimo massaggio e ancor migliore atmosfera e rilassamento. Intrigante.leggi tutto 2
Recensione su Gold05/03/11 12:54 - Solleticato dall'entusiastico racconto di Sonoungrande stamane ho fatto un sopralluogo nel centro in questione (consiglio sempre una visita-lampo prima di andare in un centro nuovo: serve a vedere l'ambiente e a instaurare un feeling con le ragazze) e devo proprio ammettere di essere rimasto ammaliato dal fascino delle due ancelle presenti, così diverse tra loro, ma parimenti intriganti. Il centro è nuovo, pulito e spazioso ed è frequentato da clientela femminile per la parte di estetica (cosa questa che mi ha sempre solleticato...). Ho scambiato qualche piacevole chiacchiera e ho scoperto che il personale del centro (che cmq non conoscevo) è stato totalmente rinnovato di recente e che i trattamenti sono numerosi e interessanti. Il tempo tiranno (e la strategia) mi hanno costretto poi a ripiegare verso il maniero di famiglia. In settimana mi sottoporrò a questa 'tortura'...leggi tutto 1
Recensione su Studio Olistico20/11/10 19:26 - Visto che la pubblicità è l'anima del commercio, decido di farmi tentare da uno dei nuovi banner che campeggiano in alto sul nostro amato portale. La scelta cade sul Centro Olistico di via dei Malatesta, teatro di alcuni scontri ?all'ultimo respiro? che il qui presente Conte ebbe anni addietro con la celebre Lau (eh, a breve torneremo a parlare anche di lei...). Telefono, una ragazza molto gentile e dall'accento brasiliano mi invita, con voce suadente a recarmi sul posto per toccare con mano l'alta qualità del trattamento. La telefonata è divertente, intrigante e spiritosa e ho la netta sensazione di trovarmi a colloquio con una ragazza genuina e dal grande potenziale. Se la prima impressione è quella che conta siamo già a buon punto: l'intostamento telefonico fa presagire un bel pomeriggio. Giunto sul posto trovo ad accogliermi R. la brasiliana del telefono e G. italianissima di origini romano-partenopee e con uno sguardo che lascia disarmati: dolce e diabolico al tempo stesso. Saranno stati gli ormoni patriottici a chiamare, ma ecco che il Conte cambia programma e decide di provare il massaggio orientale con G. La stanza è molto ben arredata e ricca di atmosfera. Devo dire che la cura per rendere l'ambiente piacevole c'é tutta (e in una location in una via un po' disastrata della zona Bande Nere questi sono particolari che fanno la differenza). Cartellino rosso invece per la doccia: piccola e con un getto che sembra quello di una tubatura forata. Dicono che a breve sarà sostituita, ma per il momento fa venire un po' di magone. Per fortuna le delusioni finiscono qui perché il massaggio di G. è stato davvero piacevole. Ma andiamo con ordine. La tecnica è buona, anche se un rilassante non è che consenta di valutare la mano più che tanto. Il tocco di G. è delicato e composto da un mix di carezze e sfioramenti con piccoli graffietti prodotti dalle sue unghie curate. Diciamo che è un massaggio sensuale a tutti gli effetti. Sapete che non amo molto i grattini, ma questa volta li ho apprezzati, forse complice lo sguardo malizioso di G. L'ancella è molto simpatica e alla mano ed è disponibile a chiacchierare del più e del meno. Tuttavia la fanciulla è dotata di capacità intuitive che le rendono evidente quando il chicchiericcio non giova all'atmosfera e quindi la seconda parte del massaggio è stata decisamente più silenziosa e intima. La pratica olistica è via via scivolata, senza soluzione di continuità , in un abbraccio sensuale, in una battaglia di sensi, in una lotta senza quartiere fatta di assalti e di difese, di scaramucce e di armistizi, di attacchi e di tregue... e devo proprio ammettere di essere uscito pienamente soddisfatto. Quello che ho apprezzato di più è stata indubbiamente la sua partecipazione, la sua spontaneità e un pochino anche la complicità instaurata. Sensazioni che non si vivono tutti i giorni. Uscendo ho incrociato di nuovo R. e l'occhiata che mi ha lanciato mi ha folgorato... ho come l'impressione che dovrò tornare presto da quelle parti.leggi tutto 1
Recensione su Caty 29/09/10 22:19 - Caro Voltrex (e cari tutti voi che leggete), quella che avevo scritto anni e anni fa era stata una testimonianza davvero straripante e piena di colorite definizioni, entrata negli annali di EF (pensate che è stata citata persino in una bozza di un libro di un giornalista famoso mai uscito). All'epoca ero molto più 'incazzato', sarcastico e pungente e un po' di sano spirito goliardico, unnito a innegabile edonismo, mi incoraggiava a raccontare le mie esperienze condendole di assurdi dettagli e roboanti o agghiaccianti aggettivi. Oggi non so se riscriverei le stesse cose e colgo questa occasione per dirlo, visto che quella mia antica recensione ha segnato un po' la carriera massaggifere di Caterina. Con il tempo l'ho conosciuta meglio e ho scoperto che dentro al bozzolo c'era una farfalla (certo di una specie assai rara, tozza e molto pelosa, ma sempre di farfalla si trattava... ooops, m'é scappata). ;) Mi scuso pubblicamente per averle arrecato dei fastidi e invito chiunque vorrà andare a trovarla (nel topic apposito si legge di altri utenti rimasti entusiasti), di farlo mettendo da parte i porpri pregiudizi su estetica e sensualità . Non lo dico per piaggeria (chissà se e tra quanto tempo la vedrò di nuovo), ma solo perché solo in quel modo si riesce a godere appieno di una esperienza unica. Se ci si sdraia pensando di essere a una seduta terapeutica di vero massaggio si riesce forse a provare un brivido nuovo e raramente provato. Se ci si sdraia con occhio critico o perlomeno con la consueta 'analisi radiograFica' che si è soliti fare a un essere di sesso femminile, allora si rischia il tracollo capitato a Voltrex... Ossequi.leggi tutto 1
Recensione su Il Giardino delle Muse24/06/10 23:25 - Quasi il massimo per l'avvenenza e la sensualità di Sonia...leggi tutto 1
Recensione su Il Giardino delle Muse24/06/10 21:45 - Testato questo centro con ampia soddisfazione e una scoperta davvero interessante. Info solo in PM per far rosicare chi non si iscrive. Tié...leggi tutto 1
Recensione su Charme Massage10/06/10 18:57 - I miei ossequi signori. Dopo l'esperienza non troppo esaltante vissuta qualche settimana fa ho deciso di tornare per il test doppio. La nostra profumiera (in realtà vende abbigliamento e altra cianfrusaglieria) mi aveva promesso un 4 mani con la sorella per farsi un po' perdonare per il poco tempo dedicatomi. L'idea del doppio con due sorelle era senza dubbio ingrifante e quindi mi sono ripresentato. La gentilezza è stata tanta, la cordialità idem e anche il coinvolgimento da parte loro. Le due ancelle si sono prodigate in un buon lavoro di squadra che mi ha fatto passare una buona oretta assai piacevole. Non mi dilungo sui particolari qui in pubblico, ma danno contenutissimo e da rivalutare. Annotazioni: - pulizia del retrobottega migliorata (forse ci leggono?) - scarsa interazione tra le due sorelle (so che chiedo la luna, ma non si sa mai) - sensazione di poco coinvolgimento mio (non so perché ma anche stavolta non sono riuscito ad abbandonarmi dimenticando luogo e tempo... ero cmq sempre vigile e conscio di quello che stava succedendo e nonostante il loro impegno non ho vissuto la cosa come un attimo di magia) Conclusione: il doppio vale il prezzo del biglietto.leggi tutto 2
Recensione su Bay Yok 31/05/10 18:24 - Entusiasmato dal rating di questo centro vado a fare visita alle amiche tailandesi di via Muratori. Non c'é che dire, l'ambiente è curato e ben arredato e si respira la giusta atmosfera. Le due ragazze presenti non sono due veline, ma nemmeno due mostri della laguna nera. Faccio il massaggio con Già (o qualcosa di simile) che dice di essere la capa. Chiedo lumi sul prezzo per un'ora di massaggio e mi viene risposto di non preoccuparmi, che ci mettiamo d'accordo. Mah... curioso come atteggiamento, che però mi trae in inganno facendomi pensare a un menu della casa variabile e negoziabile. Il massaggio è buono e piacevole. Sembra professionale e i passaggi maliziosi sono rari e casuali. La nudità completa. Giunti all'85mo del secondo tempo ecco che arrivano le strusciatine maliziose e i giochi di sguardi finalizzati all'attizzamento. La nobiliare fava non sta certo a riposo e la soave tailandese la impugna con decisione. La richiesta di dare un 'bacino' al batacchio viene accolta con entusiasmo e le giovinetta si prodiga in una onesta prestazione... diciamo 'non scritta'. Non ho gradito molto la mancanza di continuità (mi piace che se deve succedere qualcosa questo avvenga per caso o per un crescendo di erotismo e trasporto, per una particolare magia o atmosfera e non certo perché è arrivato il momento dell'extra; la richiesta 'massaggio anche lì, tesoro?' mi infastidisce un po'...). Tuttavia il problema più grande è stato il dopo. Quando ho chiesto il conto la cara Già si è fatta timida timida e sembrava quasi che non sapesse davvero che cifra proporre. La pantomima è andata avanti per circa un paio di minuti per poi approdare a un clamoroso e improbabile 100 euro. Vabbé... mi sono fatto inculare, dico tra me e me, e le elargisco la banconota facendo notare come una maggior chiarezza dall'inizio sarebbe stata gradita. Beh, non ci crederete, ma una volta giunto in cassa mi sono sentito chiedere i 50 euro per il massaggio. Non credo di essere un novellino e non credo nemmeno di aver mai protestato per questioni pecuniarie, ma stavolta mi sono sentito davvero turlupinato. La situazione si è cmq fatta grottesca con un povero ex nobile che chiedeva spiegazioni per la richiesta fuori mercato (e soprattutto rivelata poco a poco) e le due thai che fingevano di non capire, quando fino a pochi minuti prima parlavano un buon italiano. Siamo andati avanti qualche minuto finché non è entrato un bellimbusto con i capelli alla Tom Cruise che si è presentato come il fidanzato di Già . Le ragazze evidentemente in imbarazzo non hanno più aperto bocca o fatto riferimento al massaggio e all'extra pagato a parte. Probabilmente avrei potuto sputtanare Già davanti al 'ragazzo', ma alla fine ho preferito fare il signore e tenermi stretto nel culo l'uccelo appena entrato. Atteggiamento pessimo. Non ci metterò più piede. Che amarezza.leggi tutto 2
Recensione su Bay Yok 26/05/10 12:42 - Centro pulito e accogliente, ma delusione per il trattamento ricevutoleggi tutto 1
Recensione su Charme Massage25/05/10 18:18 - Ossequi a tutti, spinto da una segnalazione fidata, mi sono recato presso la profumeria Charme in zona Corvetto (i riferimenti in PM). L'ambiente è minuscolo e sembra un negozietto allestito per vendere di tutto, da vestitini poco firmati a profumi poco certificati, da infradito poco costose a sciarpe poco pregiate... lo gestisce una donna entrata da un po' negli anta, ma non da buttare via. Certo è poco curata e non fa nulla per nascondere lo scazzo o i segni del tempo. Mi spiega che su lettino il massaggio viene 50 mentre sul futon 80. Propendo per il futon e vengo condotto nel retrobottega. Ora va bene la promisquità , va bene l'essere generosi con il popolino, va bene tutto, ma un Conte sente sempre un brivido lungo la schiena quando si trova di fronte a simili spettacoli di degrado e abbandono. Il retrobottega è abbastanza sculfido (per dirla alla Provoltz), disordinato, incasinato, pieno di cianfrusaglie e con lettino e materassino in terra a contendersi il poco spazio. Mi affaccio sul bagnetto e vedo un locale un metro per un metro con un doccino scalcinato... che disastro. Mi denudo e dopo pochi secondi arriva lei (credo si chiami Eleonora a giudicare dai diplomi appesi al muro). Si spoglia completamente e si lascia guardare. Mah... che dire? Ci sono quarantenni messe molto peggio e nel complesso la situazione grottesca e trasgressiva (siamo pur sempre nel retrobottega di un normale negozio con vetrina in strada) fanno chiudere un occhio sulla tetta un po' calata e sui fianchi un po' cresciuti. Del resto in certe circostanze quel che conta è la grinta. La profumiera inizia un massaggio quasi a secco, centellinando le goccie d'olio. Dopo 2 minuti e venti inizia a passarmi la lingua sulla schiena scendendo scendendo e ben presto incontrando il mio nobile deretano. Ah... aggiungo una cosa. Per igiene personale mi sono fatto una doccia a casa prima di uscire, ma arrivato sul posto lei non me l'ha nemmeno proposta. Pensare che una donna possa leccare il primo arrivato senza pretendere nemmeno che questi si sia lavato sotto i suoi occhi mi lascia un po' perplesso. Andiamo avanti. Il massaggio continua con passaggi infrachiappa continui e qualche inutile strusciamento di tette sulla schiena. Al minuto 12 mi fa girare per 'uso un po' la lingua anche davanti'... e continua con la stessa pratica giungendo in un men che non si dica in zone pericolosissime. Tutto avviene con passione e perizia. Si fa tranquillamente rigirare ed esplorare. Probabilmente non esistono limiti nella pratica pornereccia. Al minuto 25 torna a dedicarsi al lato B e al gran finale una decina di minuti dopo. Salviettine e sorrisi. Che dire? Una cosa è certa: tra di noi non è scattato il feeling e non si è creata quella magia strana che secondo me fa il 70% del successo di una seduta massaggifera. Sono quindi rimasto con l'amaro in bocca. Probabilmente anche lei è stata un po' frenata da qualcosa. Io mi sono un po' intesito quando ho scoperto con orrore profumi poco piacevoli... la cosa mi ha impedito di contraccambiare le effusioni. Il danno da 80 (niente richiesta extra) per 40 minuti ci può anche stare, ma non so se ripetere... troppa sensazione di poca pulizia.leggi tutto 2