29/07/24 13:11 - Ciao a tutti, vagabondando per Milano senza trovare pace, e osservando i messaggi ricevuti negli ultimi giorni, mi capita di rileggere quello di Mia che salutandomi, mi invita ad andare a trovarla. Mi allungo fino a Como, e anche senza prenotare le scrivo invitandola ad aprire la porta. A lei piacciono gli scherzi è una ragazza solare e piena di vita, quindi la porta si spalanca e con una risata mi accoglie. E’ tanto che non ci vediamo e ne approfittiamo per parlare confidarci alcune cose belle e brutte delle nostre vite, mentre, dopo la doccia, sdraiato supino, mi fa un bel massaggio alle gambe. Poi all’improvviso, cogliendomi ancora distratto e non enfio, nonostante la sua presenza, blocca ogni mio pensiero anche il più essenziale e mi paralizza non usando più le labbra per parlare. Ho dovuto aggrapparmi a quel poco di intelletto rimastomi per capovolgere la situazione. Mia, che fai mi cogli alla sprovvista? Meravigliosa!  cerco d’essere alla sua altezza, mi dimostra di sì. E’ lunga la nostra complicità. Alla fine, rivestendoci, mi saluta ricordandomi che fra le tante ragazze cinesi che frequento alle quali piaccio tanto, c’è anche lei, frase che voleva essere lusinghiera ed far trasparire una leggera nota di invidia e gelosia, ed alla quale io rispondo ribadendo la sua grande capacità di prendere per in giro. Felice di averla rivista ritorno verso casa pensando che sarebbe una delle donne più adatta ad essere una compagna, ma non lo sono io adatto ad essere compagno, per tanti motivi che le lusinghe di donna non riescono a dissolvere.    
Vi auguro di essere eretici., Eresia deriva dal greco e vuol dire scelta.