Commentando lo scritto di @Zanzara non ho parlato di classificazioni, bensì di schieramento spontaneo, ovvero della propensione al come porsi, e ... non c'è un modo "giusto" e uno "sbagliato".
La distinzione che fai rispecchia più gli effetti post-incontro: il pragmatico, quando esce, assaporando ancora il piacere provato, già si dimentica della ragazza ancora prima che sia chiusa la porta; li sprovveduto, invece, si porta dentro anche il piacere del ricordo della ragazza e non è infrequente che cominci a costruirci su dei delicati castelli di carte, incerti e traballanti come può esserlo la tentazione mitigata da una più che giustificata gelosia.
Anche in questo non voglio dire che è giusto l'uno e sbagliato l'altro: il tempo metterà sulla bilancia i piaceri e le piacevolezze fisiche con le sofferenze dello spirito e consentirà a ciascuno di trovare il proprio equilibrio.
Ho diverse volte affermato che io mi sono sempre schierato tra i "romantici" perché, con poche eccezioni, mi innamoro sempre della ragazza che mi viene ad aprire la porta, salvo alleggerirmi di questo 'innamoramento' scaricandolo insieme agli altri umori, in modo che, quando esco, mi possa sentire una persona diversa e rinnovata.
Per me la cosa importante, direi essenziale, è riuscire a mantenere una certa lucidità e un minimo di controllo anche quando si ragiona con le parti ... intime.

Piu' che pragmatismo parrebbe sottile celodurismo.
Sentimentale? Intellettuale? Sessuale?....Xxxale

Concordo in toto con il mio coscritto palindromo.

Mi incuriosisce il prologo sul fatto di non essere particolarmente attraente.
L"Attrazione ha molte sfaccettature: fisica/intellettiva/sessuale/economica, ecc.

Forse un poco di educazione "sentimentale" (in senso lato e relazionale) gioverebbe un po' a tutti...anche i Maestri di Vita sotuttoio. 

Ciao Rattigan, I clienti si affacciano, prima, ed entrano, poi, in questo mondo dei massaggi emozionali, per soddisfare esigenze varie: chi lo fa per darsi una "botta" di vita extra coniugale, chi per soddisfare pruriti sessuali, chi lo fa per curiosità e chi per vivere un surrogato, il più possibile vicino alla realtà (nella propria testa), di una relazione di coppia, cercando di vivere e godere di tutte le possibili dinamiche che 2 persone possono produrre. Il bimbo che vive dentro di noi, il più delle volte ignorato o dimenticato, ha solo bisogno di vivere una vita fatta di emozioni e di relazionarsi con gli altri, per scambiare coccole, affetto, amore, complicità, ascolto, empatia, contatto fisico, piacere fisico.... Si parte dalla necessità di soddisfare un bisogno, poi ciascuno lo va a proiettare dove gli viene: verso le parti intime, verso il cervello oppure verso il cuore/anima. I clienti che adorano chiacchierare con la massaggiatrice, durante e/o dopo il trattamento, credo lo facciano perché, appunto, in cerca di una intimità relazionale che vada oltre il semplice contatto fisico. Frequentando locali, discoteche, bar, ecc... soprattutto a Milano, non è difficile incontrare e conoscere ragazze desiderose di fare nuove conoscenze e di avviare una frequentazione sessuale, ovviamente senza chiedere denaro. MAM è una sorta di contenitore, all'interno del quale è possibile cercare e trovare, pagando, una ragazza che si avvicini al proprio modello ideale di amica/compagna perfetta, ma solo durante il tempo trascorso con la stessa (tranne qualche eccezione, in cui il rapporto cliente-operatrice si evolve ed esce dalla cabina). Non trovo corretto definire certe persone come sprovvedute: si tratta di clienti che tentano, come scrivevo sopra, di vivere e sentirsi vivi nel modo più veloce ed efficace per loro, ancorché a pagamento. Non bisogna dimenticare che, come più volte e stato scritto da molti, le operatrici non sono robot programmati per ripetere sequenze di azioni, dalla mattina alla sera, in maniera ripetitiva e monotona. Esattamente come i clienti, sono fatte di bisogni, paure, insicurezze, ideali, convinzioni personali, esperienze e vissuti e ciascuna, all'interno della cabina, pur senza raccontare la propria vita alla persona di turno, racconta qualcosa di sé attraverso il modo in cui esercita questa professione. Il fatto che una operatrice si comporti in maniera più o meno professionale, nelle azioni e negli atteggiamenti, il modo in cui si relaziona con il cliente, con più o meno calore e trasporto, la volontà di una operatrice di svelare la propria vita privata ad uno o più clienti, tutto ciò è legato al modo di funzionare della operatrice ed ai suoi bisogni in un dato momento, oltre ad altri elementi (qualità e quantità della vita privata, sentimentale, amicizie, conoscenze, lavori extra, famiglia, ecc...). Ciò che avviene in cabina, per quanto possa essere limitato dallo scambio di denaro e dai ruoli assunti dai partecipanti (operatrice Vs. Cliente) è pur sempre uno scambio tra 2 esseri umani, scambio che può risultare più o meno fluido, caldo o coinvolgente, in funzione della chimica che c'è. Sprovveduti? No, siamo bimbi che vogliono le coccole.

Ciao Rattigan,
Io sono uno di quegli sprovveduti, ben oltre la mezza età, che crede ingenuamente che le massaggiatrici occidentali o cinesi che siano, possano avere dei sentimenti non dico d'amore ma anche solo di forte simpatia per alcuni clienti.
Pur nella mia condizione di quasi settantenne prossimo alla degenerescenza senile mi permetto alcune considerazioni:
- Le donne in stato d'eccitazione hanno alcune reazioni fisiche inequivocabili che non possono fingere.
-Quando una di loro resta con te ben oltre l'orario stabilito senza chiederti alcun extra, forse non lo fa solo a fini commerciali. Ancora meno se dopo il primo "intrigo" te ne propone un secondo sempre gratuitamente.
- Quando una di loro ti telefona quasi quotidianamente solo per avere tue notizie sapendo che stai vivendo un momento difficile, io povero ingenuo credo che lo faccia per amicizia.
- Quando sapete dalle recensioni che quella tal ragazza pone dei limiti all'intrigo, ma quando è con voi i limiti cadono... beh tira le conseguenze.

Per finire, a te e agli contabili che credono di sapere tutto spiego una cosa saputa da loro saputa dalle ragazze stesse: è vero che  possono fare 5 o 6 clienti al giorno, ma credete che con tutti arrivano al rapporto completo? Al massimo ci arrivano solo una o due volte con chi dicono loro, gli altri li sbrigano con altre "tecniche". E se proprio il cliente non gli piace fanno in modo di scontentarlo perchè non torni.

Io frequento questo ambiente da un po' più di un anno. Con queste ragazze ho vissuto momenti dimenticabili, ho vissuto tutto quello di cui ho parlato. Ora forse abbandonerò i c.m. perché ho trovato una compagna fuori da questo mondo. Ma porterò sempre nel mio vecchio cuore d'illuso, ingenuo e felice di esserlo, i visi, i gesti e le parole delle meravigliose ragazze che ho conosciuto.
Mi spiace per coloro che considerano le cosiddette "operatrici" delle bambole gonfiabili senz'anima.

Ma beati voi che avete tutto questo tempo libero per dibattere su questi temi filosofici 🤣🤣🤣

Ben detto Rattigan!

Condivido tutto e da under 35 ti faccio i complimenti per la lucidità nel descrivere l'importanza dell'estetica.

È tipico delle donne lavarsi le mani, facendoci credere che solo pelati e obesi abbiano difficoltà, ma la realtà è che con ipergamia femminile fuori controllo, normale è il nuovo brutto.

Io vivo appunto il massaggio come un'esperienza erotica in cui usufruisco della bellezza femminile a cui accedo raramente a gratis (e si, ho capelli e sono forma), senza costruire inutili castelli di carta blupillati su orgasmi o intrighi mai volgari

#teamcinico

Dopo aver riletto con calma i commenti voglio provare ad esprimere il mio pensiero
Credo che in fondo ci sia un po' di ipocrisia nei cosiddetti romantici, nel senso che posso capire perfettamente che possa nascere una attrazione innanzitutto fisica per la ragazza ma da qui a provare ad andare ad uno step successivo credo sia guidato anche dall'idea che per la natura stessa del lavoro socialmente utile che fanno, queste persone siano più predisposte ad accettare avances da un emerito sconosciuto che magari è disposto a lasciare una mancia extra. L'atteggiamento da boyfriend è un modo per stare meglio con se stessi, crea quella illusione che durante il trattamento non si stia pagando un servizio ma si stia facendo un regalo alla propria amata. Sia ben chiaro, non dico di comportarsi da freddi clienti, ovvio che educazione e gentilezza sono prioritarie ma pensare di essere realmente speciali credo sia una forma di autolesionismo, perché se è vero che le eccezioni esistono, la dura realtà è dietro l'angolo.
Come si diceva in un altro commento, non è che se la barista o la cameriera di turno sono gentili con voi vuol dire che potete provarci, magari sì, ma in linea di principio sono lì per lavorare
È come se incontrando una cassiera carina e gentile all'Esselunga iniziate ad andare tutti i giorni, magari portate anche dei regalini e questa poverina per gentilezza accetta mentre dentro di se invece sta pensando al mutuo da pagare, alla babysitter che ha chiesto un giorno di ferie o a cosa cucinare per cena. Credo che nessuno di noi porti pupazzetti o cioccolatini alla cassiera. 
Con un po' di cinismo dico, l'atteggiamento sembra quello di dire, con la massaggiatrice pago, quindi posso pretendere.
Concludo anticipando qualche possibile pensiero, no non sono rimasto fregato da una Lady, anzi, io sono dalla parte opposta, conosco le persone prima che le massaggiatrici e per quanto umanamente preferirei avessero una vita più tranquilla e semplice, vi posso dire che per loro è veramente un lavoro, dove ci possono essere clienti abituali con cui si instaura una simpatia ma la cosa finisce lì, l'amicizia e la complicità sono altra cosa, almeno per quella che è la mia esperienza
Poi per la carità, le vie del Signore sono infinite ma preferisco rimanere con i piedi per terra 

Ultimo capitolo della trilogia.
Si è parlato di variabili, uomini anziani, normali,brutti,ricchi,sfigati, illusi ,di valore...
Pur escludendo le eccezioni, ma qualcuno ha mai sentito parlare della parola "osare "?provarci nonostante ogni pronostico e la quasi certezza di insuccesso?se è tassativamente evitabile spendere somme eccessive per una semplice illusione, perché non continuare a trattare tutto questo mondo come un gioco in cui cimentarsi e chissà, domani ,da cosa potrebbe nascere cosa? Io non conosco uomini di valore se non da un punto di vista intellettuale,economico o con le palle.In questa vita avere coraggio delle proprie scelte porta sicuramente maggior soddisfazione di ciò che non si possiede. Osate sempre, la vita è una.