Natale, non tornerà più quello degli anni passati, quando a Natale puzzavi ancora del fritto dell'Immacolata. Quando i regali andavi a farli nei negozi e non li ordinavi su internet.Entravi dentro casa il 24 e usciva il 27 solo chi doveva andare a lavorare.Quando trovavi un bicchiere sul tavolo e dicevi: di chi è questo?!E tutti ti dicevano bevi tanto stiamo tra di noi, invece adesso hai paura pure a bere al bicchiere di tua sorella.C’era la tombola, il mercante in fiera e le carte per giocare a 31 sempre appoggiate sul tavolo insieme ai vari giochi di società.Manca pure quel parente che quando giochi a tombola, al primo numero dice “ambo”.Quando per giorni si mangiavano i resti della vigilia e di Natale.Si mangiava allo stesso tavolo pure in venti, adesso devi moltiplicare i metri quadrati per le persone se no magari tuo cugino lo devi fare mangiare sul balcone.Quando arrivavano gli ospiti bussavano con i piedi perchè avevano le mani piene di cibo e di regali per tutti. Nessuno doveva rimanere senza regalo. Oggi i parenti si dimenticano di chi resta da solo alle feste, al posto di una telefonata mandano a tutti gli stessi auguri su WhatsApp...La tovaglia era la stessa da Natale a capodanno, dentro casa c’era sempre qualcuno che masticava, dalle noci al torrone.A Santo Stefano tutti volevano stare leggeri con il brodo.... E tutto il resto non te lo mangi? E le persone care, quelle che non ci sono più? Come può essere un "felice" Natale se sei triste nel cuore? A chiunque chiedi del Natale ti risponde "non lo sento che è Natale". Perché il Natale si sente... Si deve sentire nel cuore prima che nell'aria.Quei Natali non torneranno più ma resteranno nei nostri ricordiâ¨ðð