Come di consueto l’occasione di venire nel mio studio per un massaggio è anche spesso l’occasione per  tante persone di parlare, di raccontarsi ed anche di sfogarsi, e così, qualche giorno fa, mi è capitata una Cliente che, nella foga del suo racconto o meglio del suo scontro con una sua amica, mi ha detto, “questa me la lego al dito"

Quanto volte capita anche a noi di pensare la stessa cosa ?
 
Ogni volta che lo dico o che lo penso metto virtualmente un post-it nero nella mia testa, nei miei pensieri, metto un appunto negativo tra le cose da ricordare. Pensieri negativi ed emozioni negative vanno di pari passo poiché sono i pensieri che generano le emozioni e questo post-it nero ha le radici all’interno dell’emozione della rabbia, della collera, dell'ira

Cit: "Quando proviamo collera aumenta la produzione di bile (che è di colore verdastro) da parte del fegato. Perciò si dice “verde di rabbia”. Dopo una delusione che non abbiamo elaborato abbastanza da liberarcene, diciamo anche “mi ha lasciato l’amaro in bocca”: quella sensazione di amaro mi sta comunicando che ancora sono arrabbiato. La collera influisce sull’attività del fegato come sul sistema immunitario alterando l’attività ormonale, e studi effettuati dall’Università del Michigan dimostrano che il 25% dei casi di malattie cardiache sono dovute all’eccessiva perdita di controllo in una esagerata reazione fisica alla rabbia”.
 
Sintetizzando, la rabbia, ha un rapporto molto stretto con lo stress, lo stress abbassa oltre a minare i rapporti sociali, abbassa le difese immunitarie.
 
Non che le emozioni siano a prescindere dannose, in generale tutte le emozioni hanno un carattere positivo ma possono diventare negative nel momento in cui ne abusiamo. Se ben gestita la rabbia, può aiutarci a trovare il coraggio per opporsi a situazioni negative e non è una caso che, legato al fegato oltre al “verde di rabbia” troviamo anche “aver fegato” come espressione di coraggio e determinazione.

In fisiologia la funzione principale del fegato, oltre a quella di produrre la bile e partecipare ai processi di disintossicazione, è quella di metabolizzare, ovvero di trasformare il cibo in energia; Il fegato si ammala quando cadiamo negli eccessi di ciò che deve trasformare (cibo, alcool, grassi ecc.), quando non c'è più equilibrio fra ciò che entra e la sua capacità di elaborarlo. Lo stesso concetto è trasportabile all'interno della visione olistica dell'uomo dove, la trasformazione in energia del cibo si traduce in comprensione, saggezza e forza interiore che sa elaborare l'emozione negativa della rabbia ed utilizzarla ai fini dell'evoluzione e della crescita. 

Ma ritornando ai Post-it, forse, a guardar bene, sarebbe più bello riempire i nostri pensieri con post-it colorati, gialli, verdi o arancio (ognuno di noi ha un colore che lo fa star bene)  ogni volta che una persona fa qualcosa di bello nei nostri confronti.