Un tatuaggio è talmente personale che a chi non piace non può capire, chi non li fa forse solo il 20% della popolazione, non se li vede addosso ma non da fastidio vederli sugli altri, il tatuaggio racconta una storia privata, si vuole comunicare qualcosa, c'è chi lo fa con un dipinto, chi lo fa con la musica ecc ecc si possono fare 1000 esempi, è sbagliato secondo me rovinarsi il viso perchè l'identità della persona cambia, pongo una domanda se una persona ha una cicatrice brutta e se ne vergogna cosa c'è di male a "camuffarla" con un tatuaggio?
A me piacciono grandezze giuste nei punti giusti, non mi fanno impazzire invece i pearcing.

Non ne ho, non significa però che non mi piacciono. Il tatuaggio deve essere una storia scritta sul proprio corpo che posso leggere solo io o da far leggere a chi decido io, la storia può essere una frase un disegno o un simbolo, ognuno sceglie cosa meglio rappresenta la storia da raccontare. Sicuramente sono contro chi si appropria di simboli e disegni precisi che indicano precise situazioni di vita (lacrime ecc ecc) solo perché ritenuti fighi. Per cui ben venga un tatuaggio scelto con cognizione di causa, anche imperfetto, ma che racconti una storia propria. Quanto sopra vale sia per gli uomini che le donne, è bello essere resi partecipi della storia di qualcuno perché investiti della fiducia necessaria, per cui ad una donna un tatuaggio sta bene se ha una vera storia da raccontare non sta bene se non sa nemmeno spiegare perché porta il tatuaggio. Che poi mi chiedo: ma come mai siamo sempre i non tatuati a commentare un tatuaggio mentre al contrario un tatuato non ci chiede come mai non siamo tatuati?

Tempo fa è stato aperto un Club sui Tatuaggi ma generico,qui riguarda il corpo delle donne. Ebbene, sul mio Mai fatti e Mai ne farò (credo) sopporto poco il dolore fisico quando devo,perchè cercarmelo volontarimante? :)) Ma non sento nemmeno l esigenza di avere una sorta di marchio sulla pelle. Le donne con molti tatuaggi e magari pure colorati non mi piacciono per niente, quando vedo quelle braccia,ogambe magari in abiti da sera eleganti,ecco casca tutta l'eleganza.Sì poi va molto di moda raccontare che ci si tatua Momenti Epici,Storici ect...ma secondo me è un puro raccontarsela.Poi si ricorre al laser a togliere le iniziali del Ex :)) Molti tatuaggi nascondoo la possibilità di riscontrare malattie delle pelle,(a parte i coloranti iniettati ) trasformazioni di nei ect e questo non è da sottovalutare. Ultimamente ho visto  e aprezzato delicati tatoo,con sostanze naturali e non permanenti, disegnati attorno a cicatrici di operazioni al seno per mascherare quella ferita che è anche dell'anima e l'ho trovata una bella e sana idea.

Interessante questione x me. A me i tatuaggi piacciono parecchio. Più le donne sono tatuate e più mi piacciono; però tatuaggi grossi e fatti bene.....solo su pelle chiara (non x razzismo ma solo perché si vede meglio l'arte del tatoo). Peccato che nei pochi centri cinesi d tatuaggi ne ho visti ben pochi, piccoli e fatti male. Solo in una foto ho visto una China girl ben tatuata, purtroppo non conosciuta d persona. Io ho 3 tatuaggi grossi!! 

Adoro le donne e le adoro nel modo più completo possibile, la mia vita è circondata da donne, che sono secondo me, già di per sé un’opera d'arte! Il tatuaggio è qualcosa di artistico, in quanto tale è sottoposto a giudizi soggettivi e quindi soggettivo è anche quanto possa o meno piacere sulle donne. Al primo impatto non mi importa il tipo di tatuaggio, grande o piccolo che sia, colorato o nero e dove sia più o meno posizionato, ma ciò che mi colpisce è come viene indossato, la sensualità con cui viene portato e la femminilità con cui viene raccontato. Di conseguenza, quando poi mi viene spiegato il significato e il motivo per cui è stata presa la decisione di effettuarlo, allora si che poi tutto diventa ancora più piacevole e interessante. Non giudico mai in generale e tanto meno che si fa o non si fa tatuare, è una pratica antica che con il progresso oltre che di ritualità o spiritualità il tatuaggio si è arricchito di tantissimo fascino artistico e narrativo.

Buona Vita!

Per nulla. I tatuaggini non mi creano problemi, ma son sicuro che non stiam parlando di quelli. La cosa brutta è che spesso le ragazze molto tatuate sono anche attraenti e con un bel corpo e che -a mio parere- sta cosa di tatuarsi così serve a segnalare che sono ragazze facili (con i ragazzi attraenti, ovviamente). 

Se sto bene in compagnia di una ragazza, poco mi importa che abbia o non abbia un tatuaggio, che sia piccolo o grande. Nell'ultimo anno molte delle massaggiatrici con cui sono stato meglio, hanno uno o più tatuaggi e non proprio di piccole dimensioni. Non penso proprio che abbiano perso in fascino o bellezza per questo, anzi. 
Mi sembra un po'superficiale pensare che tutti quelli che si tatuano lo facciano per un disagio col proprio corpo o che chi si tatua sia di conseguenza una ragazza/o facile.
Penso che, a parte alcuni che magari lo fanno solo per moda, per molti il tatuarsi un messaggio o un disegno sulla pelle abbia un significato personale che non può essere conosciuto a chi guarda dall'esterno.
Io personalmente non ne ho, ma per paura dell'ago sulla pelle, non perchè sia contro, probabilmente con accanto la persona giusta anche questo timore svanirebbe.

 

Concordo in pieno.
Certo, é bello a vedersi, che so, un tatuaggio riproducente una piccola farfallina, oppure un tatuaggio che riproduce una cavigliera floreale.
Ma i grossi tatuaggi mi sembra rovinino la pelle al tatto; il tocco "pretende"  sempre... una superficie soffice e delicata...

Rattigan tatuaggio = ragazza facile è un pensiero primitivo, privo di ogni considerazione logica e profondamente offensivo.
Io ho alcuni tatuaggi, alcuni piccoli altri più evidenti, ognuno di loro ha la sua storia e conserva un significato. Ovviamente secondo me  sono esteticamente belli.