Bruco Cara Serena anche a me piace dire quello che penso senza ‘peli sulla lingua’ perché ho raggiunto un’età e una maturità per cui non mi preoccupo più ne’ di compiacere gli altri ad ogni costo ne’ delle critiche o dei giudizi delle persone. Esiste il diritto di pensare e di esprimere il proprio pensiero purché lo si faccia in modo educato e senza offesa e possibilmente con un linguaggio appropriato.

Quest’ultimo aspetto, ohimè, molte persone non sanno cosa sia o per ignoranza culturale (e in questo caso c’è poco da fare se non rimandarli a scuola) o perché provano piacere a schernire gli altri (e in questo caso l’indifferenza è la risposta migliore).

Ho letto molti tuoi articoli e li ho apprezzati per contenuto e per modalità espositiva.

Che tu abbia in questo caso preso spunto o addirittura copiato il post da Facebook a me poco  importa ma francamente il tuo articolo, che commento solo ora pur avendolo letto giorni fa, non ha suscitato il mio interesse.

Sai perché?

Perché parli di vero amore prendendo come  riferimento un mondo fasullo, fatto di finzione e apparenze: il mondo dello spettacolo.

Avrei apprezzato di più e condiviso il tuo pensiero se mi avessi parlato di vero amore tra la gente ‘comune’,
senza prendere come riferimento Schumaker, Fedez, Totti, Belen, e tutte le altre coppie vip (di cui francamente non mi interessa nulla).

Avrei preso come riferimento coppie comuni (una sorella, un collega, un vicino di casa, un amico, noi stessi!).

In questo caso avrei commentato che ci sono sempre più relazioni che muoiono  perché l’amore in una coppia è destinato a mutare col tempo e le persone non sono più disposte ad accettare questo cambiamento, sebbene paradossalmente  il sentimento  che ne scaturisce è ancora più forte e prezioso dell’amore iniziale.

Faccio solo un esempio: i miei genitori hanno da poco festeggiato 51 anni di matrimonio. Non so se quando si sono conosciuti si amassero o se si siano sposati per scappare di casa, ma so che hanno vissuto la loro vita dedicandosi totalmente l’uno all’altro, facendo laureare i loro tre figli con sacrifici, curando  5 nipotini quando la vita li ha resi nonni.
Da piccolo li ho sentiti litigare spesso ma credo che sia normale in una coppia soprattutto quando ci sono mille difficoltà (esempio economiche). I miei non sanno cosa sia un cinema o viaggiare all’estero o uscire con amici avendo dedicato la loro vita alla famiglia.
Molti penseranno che siano degli sfigati e che hanno avuto una vita vuota e infelice; io invece li ammiro e li prendo come esempio per avere una vita ricca di  poche cose importanti e durature e non di tante novità e frivolezze che svaniscono velocemente

Ecco il problema delle coppie vip qual’e’:
- sono disposte a rovinare un matrimonio per far parlare di loro;
- sono sempre alla ricerca di novità;
- sono piene di soldi e affrontare i costi e le difficoltà di un divorzio non li spaventa;
- sono persone di per se’ egoiste e non pensano ai figli e alla famiglia che poco prima avevano deciso di costruire.

Questo è il mio pensiero!

Continua a scrivere Serena, è comunque sempre un piacere leggerti.