Pagina utente di filosse74

15/12/21 16:19 - Sessione in tarda serata, mi prende in consegna Monica. Faccio fatica a ritrovarla in quella raffigurata nella foto, anche se sembra proprio lei.
Il servizio è da segnalare solo per l’extra, che poi extra non è: si tratta dell’unico trattamento ricevuto.
Monica è molto servizievole e intrigante, nulla da dire.
Il centro è appena ristrutturato e all’apparenza pulito.
L’esperienza però non mi soddisfa, come spesso mi capita nei centri cinesi, dove arrivo sempre con grandi aspettative sulla bellezza e giovinezza delle ragazze ed esco sempre disilluso, anche se non insoddisfatto.

20/08/20 05:59 - Valentina riceve in un palazzo con portineria in una zona residenziale e commerciale, senza molte garanzie per la privacy.
Lo studio, condiviso con altre ragazze, è in un sottoscala, ma è ben tenuto per pulizia e atmosfera. Da notare la doccia nella stanza e gli asciugamani profumati.
Valentina è una ragazza molto giovane, snella e magra di costituzione, con pelle morbida e candida. Tatuaggi sparsi qua e là. Molto gentile e di conversazione piacevole e allegra.
Il servizio non mi ha però soddisfatto. Il massaggio è poco energico (anche perché lei è leggera) e poco tecnico. Quello che segue non mi ha trasmesso nulla e non mi ha dato soddisfazione.
Prezzo molto elevato rispetto al servizio e alla concorrenza.

20/08/20 05:45 - Rubi riceve in un noto studio vicino a piazza Napoli, il cui accesso offre buona privacy. La location è l'unica nota un po' stonata dell'esperienza. Non si tratta di un luogo sporco o tenuto male, ma di uno spazio che ha dei limiti strutturali, primo fra tutti il bagno.
Venendo al servizio, Rubi è una discreta massaggiatrice. Mette energia nelle mani producendo nel complesso un effetto gradevole. L'ho trovata molto empatica anche nella conversazione, perché sa quando può discorrere e quando, invece, è il momento di far godere di un po' di silenzio.
Il pezzo forte è senza dubbio l'intrigo. Ho trovato davvero molto coinvolgimento e generosità.

05/03/20 09:58 - Confermo le recensioni precedenti sulla bellezza della location: davvero notevole. Lettino e doccia enormi e comodi.
Aggiungo un'ulteriore nota positiva sulla riservatezza: si accede da un ingresso separato rispetto a quello del palazzo. Quindi ottima riservatezza, sia in entrata, sia in uscita.

Ho provato il servizio di Luna. Nonostante l'impegno, il massaggio è un po' timido, ripetitivo e leggero. Le mani si soffermano su alcuni punti e magari ne omettono completamente altri. Comunque, il trattamento nel complesso è rilassante.

La parte di intrigo è ben fatta, ma basilare. La ragazza è molto gentile, ma non rientrava nei miei canoni estetici. Comunque sono stato bene e sono uscito soddisfatto.

Buon rapporto qualità prezzo.

07/11/13 11:31 - Dopo mesi di volontaria lontananza dal mondo dei massaggi, che ultimamente mi aveva regalato poche buone emozioni e tante sensazioni di aver buttato via il mio tempo libero, oggi ho voluto provare Irina. La ragazza riceve poco distante dai navigli, dove alle casette di ringhiera si sostituiscono i palazzoni che hanno distrutto l'estetica di questa città. Lei ha scelto uno dei più recenti, all'interno di un cortile. Tutto molto discreto, se si va dopo mezzogiorno (prima mi pare di aver letto che c'è un custode). L'appartamento è al piano terreno. C'è addirittura un piccolo giardino, con uno stenditoio pieno di asciugamani che poi si ritrovano piegati, puliti e profumati nel bagno. In effetti la casa è ben tenuta. Si vede che Irina ci tiene molto. Così come tiene molto alla sua, di pulizia e di igiene. E anche alla nostra. Quando apre la porta, capelli biondissimi, raccolti, maglietta, pantaloni, da cui fa capolino un promettente tanga. Ricorda la luna: viso di forma rotonda, sorriso ampio, occhi espressivi e furbi, pelle bianchissima. La cadenza sembra severa, ma è tradita da una risata facile e frequente, quasi eccessiva. Non si tratta della valchiria che le fotografie (autentiche) fanno sognare, ma è molto ben proporzionata e piacevole. Prima del piccolo ritocco che si è regalata, probabilmente avrebbe potuto essere una compagna di liceo carina, ma innocua. Se glielo chiederete, Irina vi parlerà dei corsi che ha frequentato e delle maestre che ha avuto. In realtà, questo non è importante, perché il suo pezzo forte è il body. Dopo una prima parte in cui fa sì che i corpi si conoscano, ha la capacità, che hanno in poche, di far credere che si sta lasciando andare, solo per per te, in modo del tutto spontaneo. Quando capisce che ti sei illuso, e che saresti pronto per darle quello che credi lei desideri più di tutto, se lo viene a prendere nel più semplice dei modi. Dopodiché torna la ragazza che ha aperto la porta. Doccia, due chiacchiere, due baci e a casa. In definitiva, un'esperienza finalmente emozionante, ma forse di quelle che può funzionare una sola volta. Come tutte le illusioni.

03/10/12 08:30 - Quante volte vi alzate dalla scrivania e vi sentite come se vi avessero messo una coperta di fastidio sulle spalle? Quante volte questa città e i suoi nervosi abitanti vi portano all'estremo della sopportazione? Quante volte le notizie sul giornale (e soprattutto i commenti dei lettori) vi fanno venire voglia di emigrare? A me, tante. E quando succede, quando arriva quel leggero, ma perforante mal di testa, vado in via Cassiodoro. Oggi ho avuto l'ennesima prova della qualità del Manythip. Mi accoglie una thai di cui non conosco il nome, ma che ha messo le mani sulle mie giunture già diverse volte. Ho poco tempo, chiedo mezz'ora. Le dico che mi sento contratto e che ho mal di testa. Lei aggrotta la fronte e si mette all'opera. Si concentra sulla schiena. I suoi pollici scorrono sui muscoli e sui nervi strizzando fuori le tossine che mi avvelenano. Lo fa come quando si schiaccia la crema nel tubetto quando lo si vuole svuotare per bene. Poi massaggia la colonna, percorrendola con le dita da cima a fondo. Il massaggio cresce in vigore, fino all'uso dei gomiti. Poi, il meraviglioso massaggio alla testa: tempie, nuca, fronte. Infine il pezzo forte della casa: il massaggio alle spalle da seduto. Caffé, bicchiere d'acqua e ricevuta (trenta euro per quasi tre quarti d'ora). Esco come se mi fossi svegliato in quel momento: rilassato e senza mal di testa. Ricordo che il posto non è adatto agli avventurieri.

24/09/12 02:43 - Del Thai Palace ero un habitué. E' stato uno dei miei primi centri e tutto sommato mi sono sempre trovato abbastanza bene da considerarlo un porto sicuro. La mia ultima visita però non mi ha convinto. La qualità delle ragazze mi sembra migliorata (anche se la precedente cassiera...), ma altrettanto non può dirsi della tecnica del massaggio e soprattutto dell'attitudine verso il cliente. Il centro è cambiato. Ora i bagni sono due, comodi e con doccia, anche se fuori dalla cabina. Le cabine sono quattro e quella dove mi hanno portato era tanto piccola che la massaggiatrice, magrissima, faceva fatica a girare intorno al lettino. Di cabine ne ricordavo tre, ma io sono sempre andato nella prima a sinistra, e forse mi sbaglio. La massaggiatrice si chiamava Nom (!), o qualcosa del genere. Carina, alta e snella. Inusuale per una thai. Nel centro c'era un gran chiasso. Due tizi sono arrivati facendo baldoria, chiacchierando fra loro, anche durante il massaggio. Alle loro voci si sono aggiunte quelle delle massaggiatrici, che ridacchiavano ochescamente. Partecipavano un po' tutte, anche Nom e una quarta che massaggiava nell'ultima cabina. Sembrava un pollaio. Davvero fastidioso. A un certo punto ho chiesto almeno alla mia massaggiatrice un po' di silenzio. Lei si è scusata. La situazione è degenerata negli ultimi minuti, quando non ho aderito a proposte troppo pretenziose, fatte a chi, fra l'altro, il centro e le sue politiche li conosce più che bene. Da lì in poi è stato il freddo. Spero di essere stato solo un po' sfortunato. Probabilmente è così. In caso contrario, ho un ormeggio in meno. Quanti ne restano?

06/09/12 05:37 - L'impatto del Gold non è dei migliori: il centro è un po' decadente, con macchie d'umido sul soffitto e poca privacy. Alla cassa mi riceve una ragazza dall'aria malinconica e annoiata, accesa solo da due bellissimi occhi blu. Mi prende in carico un'altra con espressione interrogativa, nel senso che voleva capire chi mi mandava e per far cosa. L'accoglienza è inizialmente buona, con doccia in 'cabina' (in realtà uno spazio ritagliato fra tre pareti di cartongesso, a tre quarti, e una di mattoni) e bevanda calda o fredda offerti. Il tutto viene immediatamente rovinato dalla richiesta di pagamento in anticipo, quand'ero già docciato e nudo sul lettino, pronto al meritato relax. Vi lascio immaginare che piacere alzarsi, rovistare nella giacca e tirare fuori i soldi con la mercanzia al vento. Devo dire che questo fatto mi ha maldisposto, e quindi ho notato i cattivi odori che sprigionavano dalla doccia e dal lettino (coperto con carta velina, ma non sui cuscini di rasatello chimico). Ho cercato di recuperare un po' di pace interiore per godermi il massaggio, che ho chiesto concentrato sulle spalle. La ragazza (credo dell'est comunitario) si cimenta, ma deve aver frequentato le stesse scuole delle sue colleghe cinesi: le sue dita, all'afrore di ceretta da depilazione, brancolano totalmente nel buio e sembrano correre qua e là alla ricerca dell'uscita. In un istante mi chiede se mi voglio girare. Le chiedo di dirmi quanto tempo è passato e lei risponde quindici minuti. La prego gentilmente di proseguire sulle spalle, magari con un po' più di vigore (se li vorrà meritare o no i 70 euro scuciti in anticipo per il massaggio?). Lei tace e continua con una svogliatezza cosmica: le sue mani trasmettono lo spazio vuoto fra i pianeti, l'assenza di suono, il profondo freddo siderale. Dopo qualche altro istante se ne va con il naso in sù, consapevole che il suo strabordante davanzale ha fatto meno colpo della complicata impalcatura che lo sorreggeva da sotto. Mi dice di fare pure con comodo. Tempo trascorso, neanche mezz'ora. Rifletto sul fatto che forse, dopo pochi, ma molto intensi anni di divertente carriera, è il momento di smettere con questi centri e con situazioni di finta incertezza, sorrette da improbabili impalcature. So dove trovare veri massaggi e vero relax. Mai più.

07/06/12 03:36 - Si tratta di un centro non fresco, con le sue palline di natale appese (a giugno) e il suo controsoffitto sporco e cadente. Si è presa cura di me una massaggiatrice strana, con gambe sottili, evidenziate da una minigonna inguinale, e il busto tozzo, con un viso più cinese che thailandese (ma era senz'altro thai). La sbrigatività del suo massaggio (trannte che alle spalle e alla schiena) mi ha indotto la riflessione di cui sopra. E mi ha portato a dare un giudizio negativo sul questo centro.

08/05/12 23:32 - Altro giro al Thai Palace, sempre uguale (un bel centro, tutto sommato) da anni. Mi massaggia una ragazza carina ma un po' svogliata. Nei tempi regolamentari massaggio senza infiamia e senza lode. Nei supplementari un po' di fretta e molte lamentele per il troppo lavoro. Prezzi nella norma.

12/04/12 06:37 - Nuovo passaggio al Manythip. Vengo affidato alle mani di tale Maia, massaggiatrice sulla quarantina di aspetto elegante e curato, mai vista prima in questo centro. Chiedo un massaggio rilassante di un'ora. Lei, indossato l'abito tradizionale thai, inizia dalle gambe con tutta calma, sfregando le mani per scaldare il più possibile la crema (si, crema, non olio!). Il massaggio non è un granché, ma mi rilassa quasi sino al sonno. Sulla schiena le cose migliorano decisamente. L'uso dei gomiti e degli avambracci per me è sempre un toccasana. Dopo avermi fatto scrocchiare fino all'ultima cartilagine (dal collo sino al bacino), mi consiglia alcuni esercizi di stratching. Alla cassa un bicchiere d'acqua (era disponibile anche il caffé) e la ricevuta. Insomma, voto sempre alto per questo centro.

15/03/12 08:55 - Di questo centro ho la tessera fedeltà quasi piena, ma non ci vado più da un po'. Si tratta di un negozio ben posizionato di fronte a city life, in un angolo discreto all'uscita di un complesso di palazzi che hanno accesso anche da via vincenzo monti. Il piano superiore è dedicato solo alla reception, poi si scende una scala e si arriva nella zona massaggi, ampia, profumata, un po' buia. Pareti a tre quarti, niente porte, solo tende. Bagno comodo e doccia possibile. Ho sempre ricevuto ottimi massaggi rilassanti, con qualche passaggio tradizionale a discrezione della massaggiatrice, cui spiegavo le mie esigenze. Sono andato anche dopo uno stiramemento al polpaccio e devo dire che all'uscita mi sentivo meglio. Le ultime volte sono stato curato da una signora, non più giovane e molto professionale, a cui ho visto fare prima e dopo il massaggio buffi (ma solo ai miei occhi) esercizi di stratching. Nonostante non abbia mai avuto esperienze intrigranti, ho sempre ricevuto ottimi massaggi. Per ironia della sorte (o forse no) ho incontrato qui la più bella thai mai vista a Milano, una ragazza di non più di vent'anni di cui non ricordo il nome (ma le sue dita affusolate e curatissime, quelle sì), quando il centro era aperto da poche settimane, ormai diversi anni fa.

14/03/12 11:07 - Secondo round al Ploypairin. Torno sopratutto per ritrovare le cure della mia giovane e simpatica massaggiatrice, ma il mio desiderio s'infrange contro la solida capa, un metro e mezzo di orgogliose curve thai. Deluso, scelgo mezz'ora. Chiedo il futon, che vedo libero, ma la mia masseuse mi suggerisce il lettino, più adatto per il massaggio rilassante. La tecnica è piacevole: la ragazza ha dita forti come piace a me e fa ampio uso delle nocche, dei gomiti e degli avambracci, sfruttando acrobaticamente il suo non indifferente peso, peraltro molto concentrato sul petto. Il giudizio finale è positivo, ma, se dovessi tornare, chiederei di nuovo della ninfetta: il massaggio non è un granché, ma - come si dice - anche l'occhio vuole la sua parte.

29/02/12 07:20 - Testato questo centro a due passi dal Portello. La via è di quelle residenziali, il palazzo tipico degli anni settanta. Si entra nel seminterrato senza passare dall'ingresso principale e dalla portineria. L'accoglienza è calda e veloce. Mi viene assegnata una stanza spaziosa con lettino scricchiolante e doccia. L'ambiente è ben climatizzato. In un angolo, un piccolo lavandino con specchietto e un elegantissimo mazzo di rose di plastica finemente ornato di lucine di tipo natalizio. Molto china. Indosso il pungente perizomino nero, come chiesto dalla capa. La ragazza che entra mentre aspetto sul lettino, M., è apparentemente molto giovane e anche di bell'aspetto. Chiedo un massaggio rilassante, ma forte, e lei mischia tecniche thai tradizionali e massaggio rilassante classico. Piacevole, anche se ho avuto l'impressione che stesse un po' improvvisando. Parliamo in inglese, la ragazza capisce poco l'italiano, e, ora che ci penso, con l'inglese non se la cavava molto meglio. A metà massaggio mi lamento per il perizoma. Lei ridendo me lo sfila. Questo resterà il picco massimo di erotismo. Dopo proseguirà il massaggio con molta nonchalance. La ragazza è davvero simpatica e scherzosa. Sa essere ammiccante senza essere esplicita. Sa bene che lo scherzo è un modo di entrare in intimità. Mi dice che la prossima volta vorrà essere ancora lei a prendersi cura di me, magari sul futon. Insomma, ha trovato il modo di farmi tornare presto! Alla fine, doccia, bicchiere d'acqua, sorrisi, tessera fedeltà e, soprattutto, fattura. Insomma, promosso.

13/01/12 11:03 - Attirato dalla bellezza della giovane receptionista, che però non massaggiava (tipico specchietto per le allodole e i loro compagni volatili), sono stato in questo centro varie volte. La struttura è ben organizzata, con un ampio locale d'ingresso separato dalla zona massaggi da una grande porta scorrevole. I camerini sono abbastanza spaziosi, il bagno grande e munito di doccia. I lettini sono standard. Massaggio mediamente buono, ma dipende dalla ragazza. Nessuna di quelle che mi sono capitate è stata particolarmente timida. Prezzi normali.

12/01/12 10:53 - Il centro è piccolo e molto discreto, al termine di una galleria con vetrine a specchio. I più paranoici possono controllare senza essere visti lo scarnissimo traffico di gente all'uscita. Mi accolgono tre TG molto dolci di mezza età. Il camerino è piccolo ma ben riscaldato. Il lettino è in ordine. Mi spoglio (la nudità non dà scandalo) e arriva la mia micro-masseuse. Il suo nome, N., sembra piuttosto un soprannome. Non è sgradevole all'aspetto, ma nemmeno una di quelle che rende imbarazzante il gilale. Sulla schiena il massaggio è degno di nota: una rabdomante delle fonti del dolore, che scioglie come il sole la neve. Sulle gambe, direi standard. In generale il clima è molto piacevole, tipicamente thai: quasi mi addormentavo. Al termine, un ottimo massaggio alla testa, che, da vera thai, mi pratica dopo avermi chiesto il permesso ed essersi lavata le mani. Disponibili caffé, the o acqua. Unica nota negativa i servizi: bagno e doccia superano appena la sufficienza. Spread fra prezzo di riferimento e prezzo praticato: zero. La solita VU.