Tutto (splendidamente) soggettivo

doverosa premessa: c'è mercato per tutte: a me piacciono le valchirie nordiche, magari a voi le bamboline del sud; a me piacciono alte, bionde e con gli occhi azzurri, a voi piccole, more e con gli occhi verdi; a me piacciono dolci e tranquille, a voi panterone da letto.
Premesso questo, ieri ho ricevuto il miglior servizio orale della mia vita: un massaggio lento e dolcissimo, fatto con tanta amorevole lingua nel punto giusto, e con poche labbra calde, sapienti ed avvolgenti, che mi hanno lentamente accompagnato su per le altissime vette del piacere, mentre la mia mente vagava persa fra galassie lontane, avventure salgariane nella giungla di Mompracem, profumi onirici ed inebrianti, fino al Krakatoa finale che ahimè ha posto fine prematura al sogno. Perché ciò che accomuna tutte le cose belle, come la vita, è che finiscono sempre troppo presto.
E non chiedetemi chi e dove, ciò che piace a me non necessariamente piace ad altri, perché è tutto splendidamente soggettivo.
Io ho trovato la mia Dea - che non è una valchiria, non è alta, non è bionda e non ha nemmeno gli occhi azzurri - voi trovatevi la vostra: c'é mercato per tutte.