In un noto, terzo, ristorante milanese si è riunito l’ormai consolidato gruppo che a cena disquisisce di massaggi massaggiatrici e massaggiati. Nel raccontare l’ultimo incontro cercherò di mantenere la calma perduta al sentir di racconti veri con massaggiatrici, di reprimere l’ansia che subito mi ha fatto affermare “non vado più a massaggiatrici nuove” (mi scuserà Flaiano per la citazione ma posso assicurare che ravvedo situazioni simili).
Alla cena partecipavamo io, l’uomo volante ed un noto imprenditore che chiameremo “avenger”. Alle otto ero in attesa davanti al ristorante ma visto il perdurare dei ritardi dei commensali decido di entrare e vengo accompagnato al mio tavolo, giù per le segrete, forse per la vicinanza alle bottiglie di vino che scorrerà a fiumi di lì a poco. Si discuteva del più e del meno, resoconti di incontri gradevoli e ben strutturati, di calcio e calciomercato, insomma tutto scorreva verso una serata tranquilla e rilassante quand’ecco la fatidica telefonata. “Dove siete? Arrivo!”. Si trattava di uno dei membri storici del gruppo nonché vero giustiziere nel far west della padana pianura centrale, che per tal motivo chiameremo “Catone” proprio per le virtù che Dante gli affibbia nella divina commedia ossia prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Sapevamo tutti che non avrebbe potuto partecipare alla cena ma questa telefonata delle 22 e 37 della durata di 46 secondi non lasciava presagire nulla di buono. Guardandoci negli occhi abbiamo capito che il clima sarebbe presto cambiato. In preda al nervosismo mi metto a camminare per le sale ed alle 22 e 51 vedo pallido, sconvolto dall’emozione il mio amico Catone che tracotante passa attraverso l’ingresso del terzo noto ristorante milanese. Raggiungiamo gli altri e li inizia a descrivere l’accaduto. Racconta di aver vagato a lungo alla ricerca di una massaggiatrice che dalla presentazione desse fiducia, ha chiesto, ha domandato, ha parlato per giorni e giorni con la candidata fino a decidere di recarsi da lei. Si reca da lei due settimane fa ma solo oggi ha trovato la forza di parlarne. Racconta come in preda a trance la sua disavventura che per privacy non renderò pubblica ma sappiate che al sentir il racconto Avenger perde gli occhiali e non ci riconosce più, l’uomo volante si strappa la divisa e non lo riconosciamo più noi. Dico solo che si tratta di maleducazione pura, scarsissima professionalità e nullo rispetto verso il cliente da parte della massaggiatrice. Se prima del racconto avevamo sul tavolo solo due bottiglie di cerasuolo vuote alla fine del racconto il loro numero era più che triplicato. Comunque alla fine del racconto tutti ci chiediamo se non fosse il caso di far recintare l’ingresso del centro in questione, se mandare un picchetto permanente con tanto di striscioni oppure denunciare l’accaduto pubblicamente. Propendiamo tutti per mettere in guardia gli altri componenti il gruppo circa il comportamento scorretto della massaggiatrice, tutti ad eccezione del dottore che a Catone sembra abbia confidato di aver già messo in black list la ragazza in questione, sempre in anticipo lui.
Perché questo racconto vi chiederete? Non c’è mai un perché ma solo un invito a maggior attenzione quando si sceglie la persona con cui decidiamo di passare un’ora della nostra vita, per massaggi o altre futili cose. Ps: se alcuni momenti della scrittura vi fanno tornare in mente dei “già letto” vi informo che è tutto vero. Si tratta del racconto “un marziano a Roma” del grande Ennio Flaiano, conterraneo nonché zio.
Alla cena partecipavamo io, l’uomo volante ed un noto imprenditore che chiameremo “avenger”. Alle otto ero in attesa davanti al ristorante ma visto il perdurare dei ritardi dei commensali decido di entrare e vengo accompagnato al mio tavolo, giù per le segrete, forse per la vicinanza alle bottiglie di vino che scorrerà a fiumi di lì a poco. Si discuteva del più e del meno, resoconti di incontri gradevoli e ben strutturati, di calcio e calciomercato, insomma tutto scorreva verso una serata tranquilla e rilassante quand’ecco la fatidica telefonata. “Dove siete? Arrivo!”. Si trattava di uno dei membri storici del gruppo nonché vero giustiziere nel far west della padana pianura centrale, che per tal motivo chiameremo “Catone” proprio per le virtù che Dante gli affibbia nella divina commedia ossia prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Sapevamo tutti che non avrebbe potuto partecipare alla cena ma questa telefonata delle 22 e 37 della durata di 46 secondi non lasciava presagire nulla di buono. Guardandoci negli occhi abbiamo capito che il clima sarebbe presto cambiato. In preda al nervosismo mi metto a camminare per le sale ed alle 22 e 51 vedo pallido, sconvolto dall’emozione il mio amico Catone che tracotante passa attraverso l’ingresso del terzo noto ristorante milanese. Raggiungiamo gli altri e li inizia a descrivere l’accaduto. Racconta di aver vagato a lungo alla ricerca di una massaggiatrice che dalla presentazione desse fiducia, ha chiesto, ha domandato, ha parlato per giorni e giorni con la candidata fino a decidere di recarsi da lei. Si reca da lei due settimane fa ma solo oggi ha trovato la forza di parlarne. Racconta come in preda a trance la sua disavventura che per privacy non renderò pubblica ma sappiate che al sentir il racconto Avenger perde gli occhiali e non ci riconosce più, l’uomo volante si strappa la divisa e non lo riconosciamo più noi. Dico solo che si tratta di maleducazione pura, scarsissima professionalità e nullo rispetto verso il cliente da parte della massaggiatrice. Se prima del racconto avevamo sul tavolo solo due bottiglie di cerasuolo vuote alla fine del racconto il loro numero era più che triplicato. Comunque alla fine del racconto tutti ci chiediamo se non fosse il caso di far recintare l’ingresso del centro in questione, se mandare un picchetto permanente con tanto di striscioni oppure denunciare l’accaduto pubblicamente. Propendiamo tutti per mettere in guardia gli altri componenti il gruppo circa il comportamento scorretto della massaggiatrice, tutti ad eccezione del dottore che a Catone sembra abbia confidato di aver già messo in black list la ragazza in questione, sempre in anticipo lui.
Perché questo racconto vi chiederete? Non c’è mai un perché ma solo un invito a maggior attenzione quando si sceglie la persona con cui decidiamo di passare un’ora della nostra vita, per massaggi o altre futili cose. Ps: se alcuni momenti della scrittura vi fanno tornare in mente dei “già letto” vi informo che è tutto vero. Si tratta del racconto “un marziano a Roma” del grande Ennio Flaiano, conterraneo nonché zio.
Commento di radamanthis - 17/06/23 12:53
Prosa stratosferica…



flyone Stratosferico anche il prezzo che abbiamo pagato...:)))
Commento di SugarDaddy - 17/06/23 13:49
"Racconta di aver vagato a lungo alla ricerca di una massaggiatrice che dalla presentazione desse fiducia, ha chiesto, ha domandato, ha parlato per giorni e giorni con la candidata fino a decidere di recarsi da lei." Innanzitutto complimenti per la mira,la prossima volta consiglierei di tirare i dadi e lasciar fare al caso 😀 A parte gli scherzi è una normale situazione di masochismo di noi adepti del massaggio emozionale per cui,malgrado si abbiano già una o più certezze,si va sempre a cercare quella novità,quel plus,che molto spesso in realtà.... Forse sbaglio la fonte,mi sembra fosse Vittorio De Sica,noto frequentatore di casinò,che diceva che il vero giocatore d'azzardo, malgrado fosse in serata fortunata, gioca finché non ha perso tutto. Faccio massaggi da...un po' 🙄 ieri sera sono andato in un centro/i plurirecensito/i che malgrado un'altissima percentuale di feedback positivi,io sapevo che non faceva per me. Risultato,uno delle ore massaggifere più tristi della mia esperienza in questo mondo. Tanto per farvi capire mi è anche capitato 2/3 volte di interrompere il massaggio ampiamente prima della conclusione e,in modo dignitoso,andarmene, spesso pagando per intero il trattamento,ma quello di ieri sera... Purtroppo rientra in quel momento (mio) per cui, inconsciamente,devo cercare queste situazioni, perché anche il massaggio precedente a questo si è svolto in maniera insoddisfacente. Qualche anno fa (4/5) ho fatto un massaggio con una, all'epoca,new entry,massaggio e parte emozionale discrete ma,essendo una neofita,decido di lasciarle fare esperienza e poi ritornare,la seguo qui su MAM e tra lunghe sue pause e rientri,decido due settimane fa che è ora di vedere come si è evoluta in questo mondo. Risultato,malgrado lei nella sua pagina indichi serietà e rispetto come prerogative sue e essenziali per chi la contatta,mi presento puntuale all'appuntamento (fissato qualche giorno prima) lei mi posticipa con saltuari messaggi di 10 minuti (si arriverà ad un totale di più 30 Min) alla fine entro e solo dai primi scambi di convenevoli mi dà brutti segnali (è rimasta la ragazzina che fa la sostenuta in modo ingiustificato) e nel massaggio devo dire che,se possibile,ha avuto una bella involuzione,ma sarà colpa mia che non mi faccio bastare l'avvenenza dell'operatrice. Ero indeciso se commentare l'articolo con quanto ho scritto sopra,o più semplicemente con un: "Chi lascia la vecchia strada per la nuova..." 😀


Commento di Marcuzzo - 17/06/23 15:34
Che artista della penna ✍🏿
Quando vorrai raccontami l’accaduto
Quando vorrai raccontami l’accaduto


Commento di Maricon23 - 18/06/23 16:02
Cosa accade a queste cene ? Sono aperte ad altri o sono esclusive ?



AIRBED Buon giorno MARICON
intervengo a gambe tesa e in nome e per conto per rispondere alla domanda posta.
A queste cene non accade nulla, sono puramente conviviali. Solo alcuni presunti sommelier ordinano dei vini carissimi e poi si lamentano delle bastonate economiche applicate al conto, escono sbronzi e rischiano di farsi investire dai mezzi pubblici. In uno stato comatoso non riescono nemmeno ad andare a fare un table dance in qualche locale per soli uomini e si ritirano in branda. Ebbi l'occasione di partecipare in passato, ma, visto l'andazzo, preferisco di gran lunga fare altro.
intervengo a gambe tesa e in nome e per conto per rispondere alla domanda posta.
A queste cene non accade nulla, sono puramente conviviali. Solo alcuni presunti sommelier ordinano dei vini carissimi e poi si lamentano delle bastonate economiche applicate al conto, escono sbronzi e rischiano di farsi investire dai mezzi pubblici. In uno stato comatoso non riescono nemmeno ad andare a fare un table dance in qualche locale per soli uomini e si ritirano in branda. Ebbi l'occasione di partecipare in passato, ma, visto l'andazzo, preferisco di gran lunga fare altro.
Commento di AIRBED - 28/06/23 02:04
Pare che alla cena abbiano fatto il vecchio gioco degli animali e sono stati scelti questi: aquila, rana, otaria, lepre, Impala, nutria, anatra. Lo zoo e' sempre ben frequentato. Ciao


Commento di flyone - 28/06/23 12:24
La cosa curiosa è che Airbed ha praticamente sempre presenziato alle cene,tranne una volta.... Beve pure lui,ma paga di meno perché io ed altri non ci tiriamo mai indietro quando vi è da essere generosi.... La mia battuta sul conto era puramente ironica, visto che l'ultima volta se ne sono effettivamente un po'approfittati....:))
Eh caro Air......le brut diventa vecc.....
Vero? :)))).
Eh caro Air......le brut diventa vecc.....
Vero? :)))).



AIRBED Io presenzio per tutelare certe brutte prassi che avete voialtri alcoolizzati

flyone Se mi permettono di pilotare un jumbo jet significa che nelle frequenti analisi alle quali mi sottopongo non risulta ciò che insinui tu....
Vero che attualmente trasporto merci, non anime:)... ma poco cambia!
Vero che attualmente trasporto merci, non anime:)... ma poco cambia!

AIRBED Ma cosa c'entra ?

flyone .... non so. Dimmelo tu :)
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Comunque grazie x la serata....e per l'ottimo vino rose' :)))
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